venerdì 18 dicembre 2020

La compagna di mio padre

Mi chiamo Annamaria. Persi mia madre da piccola e mio padre, anni dopo, si cercò una nuova compagna. All'inizio fui un pò restia nei confronti di Rona, donna di origine rumena. Ma poi la trovai simpatica. Lei si portava giovane di corpo ma anche e soprattutto di testa. Quando qualche volta andavamo in giro ci scambiavano addirittura per sorelle. Non nascondo di aver sempre avuto, sotto sotto, fantasie sulle donne. Mio padre stava molte ore a lavoro e mi trovavo spesso da sola a casa con Rona. Ogni giorno che passava parlavamo sempre di più finchè una volta lei venne nella mia camera da letto e, tra un discorso e l'altro, finimmo dolcemente a far sesso. Baci, leccate di capezzoli, leccate di fica che ci condussero piacevolmente all'orgasmo. 
















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