lunedì 16 agosto 2021

Indecente ossessione materna

Mi chiamo Lara. Girava voce che Irina, la madre di Luigi, fosse morbosa nei confronti del figlio. Lo dicevano tutte le sue ex e sostenevano che, prima o poi, Irina avrebbe mandato a monte ogni fidanzamento del figlio. Pensavo si trattasse solo di esagerazioni. All'inizio della relazione con lui, non riscontrai nulla di tutto ciò. Irina appariva gentile e disponibile. Ma, col passare del tempo, la situazione cambiò radicalmente. Origliando per caso ascoltai un dialogo tra madre e figlio in cui lei ribadiva con fermezza che le ragazze di oggi sono delle sciacquette insignificanti incapaci di svolgere qualsiasi mansione domestica. Luigi rispose che magari io ero diversa ma la madre replicò subito: "Figuriamoci... La solita squallida!". E aggiunse convinta: "Mamma cucina, lava, stira, non ti fa mancare proprio nulla!". A quel punto lui spiegò: "Mamma, forse avrai anche ragione ma io qualche volta ho bisogno anche di scopare!". A quel punto Irina sorrise e puntualizzò: "Mmmm effettivamente ci manca solo quello, dopodichè sarei io la donna perfetta per te". Luigi obiettò giustamente: "Mamma ma che cazzo dici? E' incesto!". Irina, con un atteggiamento a metà tra la puttaneria e la sfida, si avvicinò al figlio e disse: "Vediamo se la mia passera è meglio di quelle delle stronzette che frequenti!". Pensavo che la donna stesse mettendo in atto solo una provocazione ma la curiosità era troppa per non spiare. Ciò che vidi fu la più grande porcata che potessi immaginare dal momento che Irina si offrì fisicamente al figlio. Luigi, al principio, si mostrò titubante ma quella gran troiona matura ci sapeva fare e lo coinvolse, con subdola maestria, nelle incestuose pratiche sessuali a partire da un succulento bocchino. Li lasciai giocare per un pò, poi, presa dall'indignazione profonda, manifestai la mia presenza sostenendo con fermezza che ciò che quei due stavano portando avanti era dannatamente sbagliato. Troppo tardi, ormai! Anche Luigi ci aveva preso gusto a trombare la disponibile fica materna e lei sembrava al settimo cielo per aver raggiunto il suo scopo: legare il figlio completamente a sè! La scopata imperversava ed io, resami conto che i due si trovavano ad un fottuto punto di non ritorno, rivolgendomi a Luigi esclamai a voce alta: "Allora sai che c'è stronzo? Chiavati a quella troia di mammeta!!!". Mentre stavo per andar via, osservai lui, al culmine del piacere, che riempiva la donna di sborra in bocca... Irina, giocando sporco, aveva vinto. Ero sconvolta e così chiamai Claudia, una cara amica per ricevere conforto e condividere rabbia, delusione e frustrazione per l'accaduto. La ragazza disse che potevo senz'altro passare da lei il giorno seguente. Intanto le mandai le foto dell'incesto per farle capire che non avevo sognato o bevuto alcolici. L'indomani, Claudia cercò di confortarmi. Mi suggerì di rilassarmi nella su vasca da bagno. Riempì l'acqua e cercai di distendere i nervi anche se mi tornava sempre in mente quella porcata. Se non fossi stata in mezzo a quella situazione, forse mi sarebbe anche piaciuto. Irina è proprio una gran bella porca iperpossessiva del figlio: con lei nessuna ragazza avrebbe avuto vita facile. Luigi era destinato a fottersi la madre a vita, in quella sorta di legame sporco, il tutto all'oscuro del padre cornuto. Mi stavo sciacquando quando, a sorpresa, Claudia, tutta nuda entrò in bagno. Mi meravigliai parecchio oltre a provare imbarazzo. Ma lei sapeva bene cosa voleva: me! Infatti si avvicinò e mi baciò in bocca con passione. Ero vulnerabile in quel momento e per lei fu facile approcciarmi. Cotinuammo sul letto tra baci, carezze e immancabili leccate di fica. Io ero una novellina del genere saffico, lei, invece, una lesbichetta piuttosto incallita. Tuttavia mi mossi bene e la portai all'orgasmo soprattutto con le dita. Lei ricambiò leccandomi accuratamente la patata a pecorina fino all'amplesso. Fu stupendo giocare con lei e così chiesi di restare ospite a casa sua per un pò. Claudia non aspettava altro. Ogni giorno mi raggiungeva in bagno e facevamo le migliori porcate tra donne. Questa menata andò avanti per parecchio tempo. Poi, desiderosa improvvisamente di cazzo, decisi di tornare a casa mia per cercare di vivere esperienze con gli uomini. Bhè, se andrà di nuovo male, saprò bene quale persona andare a trovare...  

porcate



















 
Il conforto dell'amica...



















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