martedì 27 febbraio 2024

Il tris che non ti aspetti

Mi chiamo Ketty. All'epoca di questi eventi ero una studentessa, la classica ragazza che prende una cotta per il professore. Carlo dava ripetizioni a casa sua ma si trattava soltanto di una scusa per approcciare intimamente le allieve. Io ero inesperta, sprovveduta e innamorata e non pensai alle conseguenze di ciò che stavo facendo. Spinta dall'entusiasmo e dall'eccitazione, succhiai il cazzo del professore. Proprio quando se ne venne, però, Rosy, la moglie aprì la porta della camera da letto di scatto e ci beccò. Stizzita, affermò che dovevo sparire. Corsi via morificata dall'abitazione. Evidentemente, nei giorni seguenti, marito e moglie si chiarirono e Rosy ci tenne a volermi parlare. Non sembrava tanto arrabbiata. Il suo discorso, ricco di allusioni, voleva farmi intendere che, se desideravo continuare la storia con il professore, doveva farne parte anche lei. In sostanza, mi propose, più o meno velatamente, un triangolo. L'idea mi turbò ma non intendevo perdere quell'uomo e così mi prestai al gioco. Succhiai il cazzo dell'uomo sopra il divano, poi lui mi leccò la figa. E la moglie stava incollata a noi ad incitare. Poi lui cominciò a chiavarmi a missionaria supportato da lei. Mi sembrò di stare dentro un film porno ma la situazione mi eccitava da morire. Mi chiavò di brutto poi, con la complicità della moglie, mi ritrovai a pecorina con il prof che proseguiva inesorabilmente a sfondarmela. Ad un certo punto, quella porca di Rosy si mise sotto di me a leccarmi i capezzoli mentre il marito continuava a martellare con l'uccello nella passera. Devo ammettere che godetti parecchio a prendere la mazza e a ricevere le succhiate di capezzoli da quella gran puttana di Rosy. Dopo di ciò, lei saltò sopra di lui a cavalcioni reclamando la sua dose di cazzo. A quel punto, mi sditalinai osservando marito e moglie che scopavano e arrivai all'orgasmo. Anche Rosy gridò, per cui capì che se ne venne. Mancava solo il rpofessore "all'appello". L'uomo pensò bene di innaffiarci le tette e la bocca di sborra. Quello fu solo l'inizio di una torbida tresca a tre che durò per tutto l'anno. Mi dilettai a fare porcate con il professore e sua moglie. Poi, una volta promossa, cambiai città e li persi di vista. Ma ricordo con estremo piacere quel magico periodo di bollenti triangolazioni.

matura




















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