venerdì 16 febbraio 2024

Consolato dalla madre disinibita

Mi chiamo Luca, sono uno studente. Credevo di aver trovato la tranquillità nel rapporto con Rossana, una coetanea. Tuttavia, quella puttanella, decise all'improvviso di mollarmi. Entrai in una profonda crisi depressiva. Trascorrevo le giornate sul divano a guardare distrattamente la TV o a fissare le lampadine. Insomma, non attraversai un grande periodo e sembrava che non avessi la forza di riprendermi, di uscire fuori da quello stato comatoso. Non avrei mai immaginato di ricevere un aiuto psicologico notevole da mia madre Rosaria. Mi confidavo con lei, esternavo il malessere che tenevo dentro. E' una bella donna, oggettivamente ma non l'avevo mai considerata da quel punto di vista dato l'evidente legame strettissimo di parentela. Fu lei a prendere l'iniziativa, a stuzzicarmi sul divano. Era stanca di vedermi sfiduciato, depresso. Si mise a cavalcioni sopra di me. Mi eccitai subito e le tolsi il reggiseno. Poi lei si allontanò per calare le mutandine. Quella lingerie che indossava con calze, reggicalze, mi gasò di brutto! Afferrai le sue natiche con l'intento di leccarle il buco del culo: che goduria esagerata! Poi cambiammo posizione e le slinguazzai accuratamente la passerona. Rosaria mi succhiò il cazzo, prima di montare sopra a cavalcioni. La mazza dura la penetrò in profondità: che goduria sfrenata! Ripresi a fotterla a missionaria e di fianco, sempre sopra il divano e ne approfittai per coinvolgerla in una bollente "limonata". Non riuscì più a resistere, mi sentì di esplodere e così schizzai copiosamente nella sua bocca accogliente svuotando completamente i coglioni. La depressione svanì in un attimo! Le suggerì che, se avesse preparato le cotolette per cena, sarebbe stato il massimo. Rispose di si e aggiunse che il contorno di patate fritte non sarebbe mancato. Quando rientrò Aldo, mio padre, e chiese informazioni su come stessi, lei rispose che mi sentivo meglio grazie ad un flirt virtuale con una donna matura. Aldo fu contento di ciò. Naturalmente, non poteva immaginare lontanamente che, quella donna misteriosa, fosse proprio Rosaria!               

amore materno























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