martedì 23 febbraio 2021

Impietose monelle

Il mio nome è Jessica. Alex James era un delinquente piuttosto noto negli ambienti criminali. Si dedicava al traffico di stupefacenti e allo sfruttamento della prostituzione. Lo conobbi ad una festa a casa sua dove giravano puttane e cocaina a go-go. Sono una donna che non passa inosservata. Alex mi notò e scopammo nel cesso del suo lussuoso appartamento. In realtà mi resi subito conto che si trattava di un tipo prepotente e arrogante ma io avevo bisogno di soldi e perciò mi gettai tra le sue braccia. Diventammo presto amanti e dette subito il peggio di sè. Mi faceva scopare dagli amici trattandomi come un oggetto di piacere. Sapevo che aveva una moglie di nome Angela che si era allontanata da lui qualche anno prima. E così ebbi la curiosità di andare a conoscerla. Angela confermò quanto già sapessi di James. Tra di noi scattò subito una forte complicità nonchè una notevole attrazione reciproca. Prima di allora non l'avevo mai fatto con le donne ma con Angela lesbicai da paura. Ci sentivamo incredibilmente attratte l'una dall'altra. Ad Angela ormai gli uomini non interessavano più. L'unico suo chiodo fisso era di fregare i soldi al marito e fargliela pagare per le violenze e le umiliazioni precedentemente subite. Conoscevo molti dettagli delle attività illecite di Alex e a un certo punto riuscì ad accedere ad una grossa fetta di soldi contanti che, chiusi in delle borse, mi premunì di consegnare ad Angela. Proprio in quel frangente però, L'FBI fece irruzione nella villa di Alex e lo arrestò. Anch'io fui etichettata come sua complice ed amante ma il comandante mi diede la possibilità di uscire da quella situazione a dir poco incresciosa. Avrei dovuto rivelare molti particolari delle attività di James per ricevere un grosso sconto di pena ma al capo dell'FBI non bastava! Compresi che voleva anche sesso e così cominciai a spompinarlo davanti a due dei suoi uomini più fidati e allo stesso James che, stizzito, inveiva ripetutamente contro i federali e contro di me. Le rivelazioni fornite dalla sottoscritta lo avrebbero condannato ad un lungo soggiorno in carcere. Si sà che lì le donne non ci sono proprio. Per James non sarebbe stato facile. I nuovi detenuti fanno sempre gola ai veterani, gli altri avrebbero abusato di lui ripetutamente e questo lo sapevano bene anche i federali. L'FBI trovò la droga ed ebbe molte informazioni da me sulla sua provenienza e anche sull'origine del giro di puttane. Io me la cavai con pochi mesi di detenzione. Poi, una volta libera, corsi ad abbracciare Angela, la mia complice ed amante. Eravamo ricche ormai. Angela esigeva la sua vendetta. Anche nell'intimità, godeva a sapere che l'ex marito veniva abusato in carcere. Ma quel che io e lei immaginavamo non si avvicinò del tutto a ciò che realmente accadde. Dopo alcuni mesi venni a sapere che Alex, ormai pratico del 'trattamento anale', non desiderava più le donne anche perchè era diventato lui stesso una femmina, o quasi. In tacchi alti e lingerie rossa, col nuovo nome trav di Alexia, si lasciava sbattere come una prostituta. Da padrone prepotente ed arrogante nonchè schiavizzatore di donne, era diventato lui l'oggetto del piacere degli altri, dei maschi arrapati con i cazzoni duri sempre pronti a sfondarglielo. Angela, impietosa verso l'ex marito, ci gode come una matta di tutto ciò ed ha avuto indubbiamente la sua rivalsa. Naturalmente non vi nascondo che ci godo anch'io. Forse siamo due sadiche porche, ma si! E Alex? Bhè, infondo non gli è andata poi così male: non è più ricco ma si soddisfa con quelli che lo trombano. Ma chiamiamolo Alexia, mi sembra più appropriato dato che di Alex c'è rimasto ben poco...                

porcelle


sbirri





















 

Dopo il breve periodo di detenzione della mora, le due donne si ritrovano, più complici che mai...
















 

Qualche tempo dopo giungono delle novità all'orecchio delle femmine...


Alex, diventato ormai Alexia, è sempre più appetibile ai maschi e continua incessantemente a succhiare cazzi e a prenderlo nel culo!




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