mercoledì 5 maggio 2021

Corna incestuose e pace in famiglia

Salve a tutti, il mio nome è Noemi. Sono sposata con Giorgio da diversi anni ed ho un figlio di nome Simone. Sapete bene che raramente i matrimoni filano lisci come l'olio senza incontrare alcun tipo di imprevisto o difficoltà. Giorgio ricopre un incarico prestigioso all'interno di una nota società finanziaria. Spesso la ricchezza e la notorietà spingono altre persone ad avere interesse verso chi beneficia di tali situazioni agiate. E' proprio il caso delle segretarie che lavorano con mio marito e che gli girano intorno. In quel periodo la fiamma di turno era la bella Marika. Sapevo che se la intendeva con lei. All'inizio non avevo prove a riguardo ma poi, sbirciando sul suo cellulare, trovai alcune foto della bionda poco vestita e in pose sexy che di certo non si addicono ad una segretaria seria. In parole povere, Giorgio scopava con Marika in ufficio rendendomi cornuta. Poi, quando lui tornava a casa, non aveva assolutamente voglia di farlo con me. Rappresentavo un modello di moglie scontata e prevedibile alla quale non vale la pena nemmeno di dare due botte la notte. Come l'interesse di Giorgio nei miei confronti decresceva, allo stesso modo saliva quello di mio figlio Simone. Il ragazzo mi ha sempre guardata con occhi interessati ma, nelle ultime settimane, il suo desiderio divenne sempre più palpabile. Mi sentivo osservata quando facevo la doccia o la pipì e anche quando mi spogliavo in camera da letto. Non detti a tutto ciò un grande peso anche perchè credevo che Simone fosse fidanzato. In realtà lo era, solo che non sapevo che la ragazza lo avesse prima reso cornuto con un altro tizio e poi mollato. Simone venne allo scoperto la sera in cui mio marito se ne stava seduto comodamente davanti al divano a godersi le semifinali di Champions. Avevo appena finito di lavare i piatti e mi diressi in bagno per fare la pipì. Dopo essermi liberata dell'urina, e sciacquata nel bidè, sentì la porta aprirsi all'improvviso. Simone comparve davanti a me. In casa abbiamo almeno altre due copie della chiave del bagno, per i casi di emeregenza, e dunque era possibile che Simone le avesse. Quello che invece suonava strano era altro: perchè entrò nel bagno proprio in quel momento? Colta di sorpresa e ignara delle sue reali intenzioni chiesi:"Ehm, stavo finendo di lavarmi, se hai un bisogno urgente esco subito eh...". Simone mi guardò e sorrise, poi disse:"Papà è impegnato con la champions, posso farti compagnia io...". Gli risposi:"E' molto carino da parte tua, ma forse è meglio che andiamo da un'altra parte se hai voglia di parlare un pò...". Simone divenne serio e spiegò:"Qui va benissimo! E' proprio il posto adatto... il luogo dove ti ho spiata più volte e mi sono dato da fare di mano...". A quel punto ebbi la conferma delle sensazioni di cui innanzi. Mi resi conto che il ragazzo mi spiava e si masturbava. Dubbiosa gli chiesi:"Non stai con una ragazza?" e lui spiegò che quel rapporto era finito. Cominciò a corteggiarmi, a dire quanto fossi bella. Desiderosa di attenzioni da tempo, trovai piacevole quella insolita situazione. Non ebbi molto tempo per pensare, Simone sapeva il fatto suo, sapeva cosa voleva. Mi leccò i capezzoli e la figa con sensualità e delicatezza. Cominciai a perdere un pò il controllo. Quando infilò un suo dito nella fica, ero già palesemente bagnata. Osservando il suo viso compresi che mi desiderava da tempo. Un'attesa lunga e paziente con la speranza di ricevere attenzioni intime dalla madre. A volte si prendono decisioni in pochi istanti. Dapprima pensai di dargli uno schiaffo. Ma, la sincerità che leggevo nel suo viso e il desiderio evidente che provava per me, mi fecero propendere per una scelta sbagliata: gli presi il cazzo in bocca e lo succhiai con gusto sentendolo crescere sempre più. Simone, a un certo punto, mi prese per i fianchi in modo che sedessi sul suo cazzo. Pensai che un bocchino potesse essere il limite al quale arrivare ma si stava andando ben oltre. Voleva proprio scoparmi! Ed iniziò a farlo a candela. Poi me lo diede a pecorina, a missionaria e di nuovo a pecorina, accarezzandomi piacevolemte il culo. Godevo e, nel contempo, pensavo di essere davvero una gran troia a darla a mio figlio e questo mi dava lo stimolo per continuare. Simone stava godendo da matti e continuò a scoparmi a missionaria con foga e coinvolgimento sempre maggiore. Era molto bello ma il pensiero di farlo in un modo così torbido lasciava un velo di tensione che ostacolava un pò la mia venuta. Simone invece si lasciò andare totalmente al piacere. Quando avvertì che stava per esplodere, gli leccai un pò la cappella e lui cominciò ad eiaculare copiosamente riempendomi la bocca e il viso di caldo sperma denso. Simone finalmente si rilassò ma io no... Mi sedetti di fronte a lui, allargai le gambe e mi toccai un pò. Poi gli feci capire che volevo godere anch'io fino in fondo. Simone non esitò a leccarmi la fica. In quel frangente mi sentivo più tranquilla e sentì di poter raggiungere l'agognato orgasmo. Simone continuò a leccare splendidamente ed io finalmente esplosi di piacere bagnandogli la bocca di abbondante liquido vaginale. Proprio in quel momento idilliaco irruppe, a sorpresa, Giorgio tutto nudo nella stanza. La partita era terminata da pochi minuti e probabilmente lui aveva voglia di fare la doccia. Si aspettava di trovare al massimo me nel bagno, invece ebbe la sorpresina. Mi vide con la fica da fuori mentre Simone stava ancora finendo di leccarla. La sua reazione fu di stupore assoluto misto a rabbia. Mi dette ovviamente della troia ma l'eccitazione che provò superò entrambe le altre sensazioni e il porco si tirò d'istinto una gran sega frenetica che lo portò a sborrare a fiume in pochissimi secondi. Eiaculò così tanto che anche Simone si meravigliò. Approfittando del momento di estasi, rincarai la dose spiegandogli che era ginto in ritardo poichè, precedentemente, Simone mi aveva scopata di brutto. Porlo di fronte al fatto compiuto, sparargli le corna in faccia, e non di nascosto come di solito faceva lui, mi mandò in estasi profonda. A mente fredda, pian piano, parlai con Giorgio e lo convinsi a raggiungere una specie di accordo. Entrambi sapevamo che tra di noi ormai il sesso non funzionava più per cui io avrei accettato la sua storia extraconiugale con la segretaria se lui avesse acconsentito alle mie scopate casalinghe incestuose con Simone. Ci furono alcuni giorni di calma piatta. Poi Simone, impaziente, riprese 'a farmi visita' nella toilette. Giorgio, nei primi tempi, non entrò in bagno dopo le partite. Poi, però, un bel giorno, mentre Simone mi fotteva, sentì la porta aprirsi. Sentì, in qualche modo, la famiglia ricongiungersi. Giorgio si abituò a vedermi scopare con nostro figlio e si segava da bravo cuckold maturo. La situazione sembrò assestarsi ma, una volta, Giorgio iniziò a piangere e disse:"Accidenti! Infondo sono solo! La segretaria pensa solo ai miei soldi e nulla più. E ho quasi perso voi che siete la mia famiglia...". Nonostante tutto, Simone è molto legato al padre: vedendo Giorgio in difficoltà ebbe uno slancio d'affetto e, d'istinto, gli fece un bel pompino. Giorgio eiaculò felice in bocca al figlio ed esclamò:"Ti voglio bene figliolo". Intanto mi commossi osservando quella scena. E la figa era allagata. Presi in mano la situazione e proposi:"Coraggio mr. Giorgio! Torna a fare il tuo dovere! Uomini di casa venite a soddisfarmi!". In un impeto di passione mi scoparono in tandem in una fantastcia doppia penetrazione e godetti come una porca. I 'sughi bianchi' inondarono i miei buchi roventi. Dopo quella volta, quando ci sono le partite, Giorgio le guarda giusto per dieci minuti. Poi raggiunge me e Simone in bagno e lì facciamo certe belle insalate a tre. MEglio di così non poteva andare: la famiglia si è ritrovata ed io mi godo due cazzi invece di uno! E Marika? Bhè, lei può al massimo dispensare qualche svogliato bocchino a mio marito. L'importante è che lui abbia capito esattamente quali siano le sue vere priorità: di sicuro quelle del focolare domestico eheh.

In ufficio Giorgio tradisce puntualmente la moglie con Marika, la giovane segretaria bionda. La ragazza insiste affinchè l'uomo lasci la coniuge... 

pompini

Tra le mura domestiche accadono delle gran porcate. Giorgio, tornato a casa dal lavoro, si sta rilassando sul divano a guardare la partita di calcio e non immagina certo che, nel frattempo, il figlio ci stia spudoratamente provando con la moglie. Quest'ultima, peraltro, sembra accogliere di buon grado le avances audaci del giovane. 














Colpo di scena! Giorgio, il marito di Noemi, apre all'improvviso la porta del bagno e sorprende il figlio Simone in atteggiamenti inequivocabili con la bella madre. Da questa situazione perversa, l'uomo sembra essere più eccitato che adirato...

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