domenica 15 gennaio 2017

Un ragazzo per il mio cuginetto

Il mio nome è Vera. Diciamo che in questa storia, volendo trarre una metafora, oliai bene la serratura ma la chiave scivolò dentro a meraviglia. Più avanti capirete meglio cosa significa. Iniziamo col dire che Tommy era il mio migliore amico in quel periodo. L'avevo conosciuto in un bar per caso. Diversamente da altri uomini si comportava da gentleman anche se sapevo di piacergli. Spesso andavamo a cena, al cinema, ma lui, molto rispettosamente, non ci provava. dopo alcuni mesi di frequentazione ero quasi sul punto di dargliela ma optai per un'altra scelta, decisamente più torbida. Elio, il mio caro cuginetto gay, non riusciva proprio a trovare un partner, in quel periodo, e così mi venne in mente di fargli conoscere Tommy. In realtà se avessi proposto a Tommy un incontro del genere in modo diretto mi avrebbe mandata a quel paese. E così pensai di farlo capitare. Invitai Tommy a casa mia per fare colazione insieme. Preparai il caffè. Poi volutamente mi allontanai. Iniziai a palpare le gambe di Tommy da sotto al tavolo. Lì però, in mia compagnia, c'era anche Elio, ansioso di entrare in azione. Inizialmente Tommy pensò che finalmente volessi dargliela ma poi arrivò la doccia gelata, o calda, a secondo dei punti di vista. Da sotto al tavolo sbucò Elio che si mise a succhiare l'uccello di Tommy. Naturalmente quest'ultimo cadde dalle nuvole, com'era prevedibile. Per stemperare l'imbarazzo e, al tempo stesso, facilitare l'approccio, baciai Tommy mentre Elio indisturbato si dedicava oralmente e minuziosamente al cazzo del mio amico. Successivamente spinsi la testa di Elio verso quella di Tommy in modo che i due si baciassero e rompessero bene il ghiaccio. Tommy, seppur perplesso, iniziò a sciogliersi e fu pronto ad inculare il mio caro cuginetto. Cominciò a pecorina, poi proseguì a candela per tornare di nuovo a pecorina. Ormai, tornando alla metafora, la serratura era bene oliata e la chiave avrebbe girato dentro a meraviglia. Bhè chiave, ma sarebbe più idoneo dire chiavata, date le circostanze. si, quei due si fecero una bella chiavata proprio davanti ai miei occhi. Non avevo mai visto due maschi scopare da vicino, solo in qualche video porno e confesso che mi era sempre piaciuto. Da vicino potevo sentire perfettamente i loro gemiti. Una favolosa inculata che mi fece bagnare la fica al punto da doverla rasserenare con un ditalino mentre quei due raggiungevano l'amplesso. Tommy gli sborrò tutto nel culo a mio cugino che a sua volta bagnò di sperma il parquet. Insomma un siparietto niente male e non finì certo così. Eh no, perchè i due si scambiarono il numero di telefono con l'intenzione di proseguire le scopate. Con una piccola spintarella li avevo fatti felici entrambi. Dio li fà e quella troia di Vera li accoppia ihihih...         




















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