giovedì 5 gennaio 2017

I miei caldi amichetti

Mi chiamo Veronica. Come vedete sono una bella gnocca e mi piace molto il cazzo. Ma veniamo a questa mia insolita esperienza. Luigi il biondino faceva il barista, è lì che lo conobbi. Era un tipo simpatico e diventammo rapidamente amici. Dopo quattro chiacchiere, il cinema e una pizza consumata insieme, mi aspettavo qualche invito particolare o proposta sessuale per l'incontro successivo. Invece lui se ne uscì con questa richiesta:"La prossima volta che ci vediamo posso portare un mio amico?". Restai un pò sorpresa che non volesse restare da solo con me ma pensai subito che magari gradiva i giochetti di gruppo, nella fattispecie una cosetta a tre. Il suo amico si chiamava Leo. Dopo il cinema, la pizza e un pò di dialogo, Leo disse di avere casa libera e suggerì di andare da lui a prendere un drink. Naturalmente pensai subito al triangolo, sorrisi ed accettai l'invito. Una volta giunti a casa di Leo però, i ragazzi sembrarono impacciati come se volessero nascondere qualcosa. L'approccio erotico apparve normale con Leo che mi sfilò lentamente le mutandine. Ma bastarono pochi secondi per capire come stavano effettivamente le cose. Tutto mi fu di colpo chiaro quando Leo imboccò l'asta di Luigi. Praticamente si confidarono ammettendo che se la intendevano tra loro. Di cazzi nella vita ne avevo già visti e presi tanti, per la mia giovane età, tuttavia, mai avevo avuto a che fare, nell'intimità, con uomini dell'altra sponda. Ma perchè due ragazzi in grado di soddisfarsi tra loro desideravano la presenza di una donna? Spiegarono di sentirsi soli e di voler condividere con una tipa simpatica come me i loro giochi erotici. All'orizzonte si profilava una nuova trasgressiva esperienza ed io, gran troietta nell'indole, non mi sarei certo tirata indietro. Superate dunque le perplessità iniziali assecondai piacevolmente la situazione. Leo succhiava il cazzo di Luigi ed io mi dedicai alle palle. Poi Luigi ricambiò l'amico. Una bella succhiata e poi si invertirono nuovamente con Leo pronto a spompinare Luigi. Eccitata spingevo la testa di Leo affinchè si prendesse pienamente in bocca il cazzo dell'amichetto. Pian piano mi resi conto che questo ménage à trois mi gasava parecchio, due belle troiette tutte per me, niente male! Il top della goduria fu quando Leo, in piena erezione, spinse il cazzo nel culo di Luigi alla pecorina. Quest'ultimo, trapanato dall'amico, slinguazzava dolcemente la mia fichetta bisognosa di attenzioni. In breve la fregna divenne un laghetto. Leo continuò ad inculare Luigi senza sosta ed io, spettatrice in prima fila a cosce aperte, mi godetti lo show sgrillettando la passera fino all'orgasmo. Stavo ancora assaporando la venuta quando entrambi schizzarono. La pancia di Luigi grondava di sperma, il suo e quello abbondante di Leo che gli era appena venuto addosso.





ed ecco svelato il mistero...





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