mercoledì 2 novembre 2022

Le voglie saffiche di Valery

Mi chiamo Valery. Sono una donna matura. Fin dai tempi del liceo, andavo pazza per le compagne di classe. Ebbi numerose esperienze saffiche in quel periodo, tutte molto appaganti. Poi, crescendo, stetti anche con alcuni uomini fino a trovare quello che mi condusse al matrimonio. Non posso dire che gli anni da sposata furono brutti ma mi mancava indubbiamente qualcosa: la figa! Col tempo persi gradualmente interesse per il mio ex marito e la rottura divenne inevitabile. A quel punto, però, dal parrucchiere, conobbi una signora bionda di nome  Sandra. Diventammo subito amiche. Lei era single, dopo aver avuto qualche storia. La invitavo spesso a casa mia a guardare Film e serie TV. Ci mettevamo comode, sul divano in sottana. Le offrivo sempre qualche bicchierino di liquore e questo faceva sballare un pò entrambe. Finivamo spesso, tra il serio e lo scherzo, a parlare di uomini, di sesso e di tante altre cose. Fu proprio in uno di questi pomeriggi tra amiche che la libidine mi spinse a cercare qualcosa in più da lei. Dopo la solita bevuta, le mostrai il dildo che avevo acquistato qualche giorno prima su internet. La baciai sulle labbra, poi le leccai i capezzoli. Fu facile accedere al suo seno, essendo vestite in quel modo. Baciai il suo ombelico, poi le sfilai l'unico indumento che ancora le restava addosso: le mutandine. Sandra non si aspettava una situazione del genere ma, a quanto pare, l'astinenza sessuale prolungata, la spinse a cedere. Mi leccò un pò i capezzoli, poi ci pensai io a slinguazzarle perbene la fica. Non mi sembrava vero poter assaggiare di nuovo la patata dopo tanti anni. Le infilai dentro pure il dildo. Godeva la mia amica, e anche parecchio! Le suggerì di metterci a 69. Io stavo stesa sotto, appoggiata su un cuscino, e lei sopra. Le leccai accuratamente la passera. Lei godeva ma, essendo nuova del genere lesbo, si sentiva un pò spaesata, per cui non ricambiò con la lingua limitandosi a farsi leccare. Un'altra dose di dildo, che le sparai a pecorina nella figa, la fece sussultare di piacere e venire. Finalmente Sandra si decise a prendere un pò l'iniziativa e infilò il dildo, ancora bagnato dei suoi umori, nella mia vagina. In tal modo raggiunsi anch'io uno splendido orgasmo. Pian piano Sandra imparerà a giocar bene tra donne e così avremo di meglio da fare, durante il pomeriggio, invece di guardare quella stupida TV.      


















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