mercoledì 30 giugno 2021

Truccatrice invaghita della VIP

Il mio nome è Kelly Preston, in arte Miranda Dawson. Come molti, sono partita dal Teatro ma ho raggiunto in seguito la notorietà nel mondo dello spettacolo interpretando, al cinema, il ruolo di protagonista nel thriller erotico 'A Dangerous Widow', una pellicola impostata sulla linea del noto 'Basic Instinct', per intenderci. Quando diventi un personaggio famoso, si possono avvicinare individui di ogni genere e per i più svariati motivi. Uno di questi è, senz'altro, per trarne vantaggi economici, ma anche per vivere un periodo di notorietà come compagno o amante della vip. Naturalmente poi ci sono i fan accaniti, i mitomani e, chi più ne ha, più ne metta. Miranda, tuttavia, non rappresenta un motivo di interesse ad esclusiva degli uomini, e no! Anche le donne sono incuriosite dal mio personaggio, vuoi per pura invidia, vuoi per affetto. In questo quadro, non saprei dove collocare esattamente Erica, la mia affascinante truccatrice. Si occupava del mio look prima che entrassi in scena a teatro. Per alcuni mesi il nostro rapporto si mantenne unicamente professionale: lei parlava poco e svolgeva al meglio il suo dovere. Ma più passava il tempo, più mi accorgevo che Erica nutriva, in qualche modo, un interesse nei miei confronti. Un bel giorno, poco prima che andasse in scena uno spettacolo, la truccatrice passò all'azione con avances piuttosto esplicite. Disse di dover sistemare il vestito ma, in realtà, palpò il mio sedere. Mi resi conto all'istante che voleva fare sesso e decisi di non rifiutarla. Erica non perse tempo e mi accarezzò le tettone. Le fu facile sditalinarmi un pò dato che non portavo le mutandine. La zoccoletta tirò fuori dalla borsa due dildo in modo che li 'usassimo' in compagnia. In realtà, mi spiegò di essere attratta dagli uomini ma che aveva una sorta di fissazione per Miranda. Voleva condividere l'intimità con me ed io, da gran troia quale sono, non mi tirai indietro. Anzi, usai il dildo nella sua fica mandandola in visibilio oltre che in estasi. Glielo spinsi dentro anche a pecorina e lei, naturalmente, urlava di piacere. Poi scoprì le sue tettone, che non erano niente male, e le succhiai i capezzoli. Successivamente, accarezzai accuratamente la sua fregna con la lingua procurandole un orgasmo favoloso. Mi esplose in bocca e gustai il suo nettare. Non contenta, le diedi un'ulteriore ripassata col dildo, conducendola ad un secondo profondo amplesso. La monella non vedeva l'ora di ricambiare ed io spalancai molto volentieri le gambe per consentirle di leccarmi perbene la patata, ormai piuttosto bagnata. Dopo la slinguazzata, mi sparò dentro il dildo e poi sditalinò la figa con estrema dedizione: venni intensamente e allagai la sua mano col caldo 'sugo' della fregna rendendola probabilmente felice. Dopo il passionale siparietto tra ladies, Erica tornò improvvisamente seria e si preoccupò di ricomporre, in fretta e furia, il mio vestito dal momento che mancavano soltanto 10 minuti prima dell'entrata in scena. Ero pronta per la serata anche se, quella sera, lo spettacolo lo avevamo dato io e lei in camerino.                          

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