lunedì 14 giugno 2021

Golosa di fica etero

Mi chiamo Ramona, sono una lesbica matura incallita e, ovviamente, adoro la fica. Sedurre le etero mi eccita particolarmente. Alcune, tuttavia, sono davvero ostiche da conquistare, ferme nelle loro convinzioni secondo cui il sesso sia particabile solo ed esclusivamente tra persone di sesso opposto e non in modi alternativi. Eh già, proprio come la pensava Paola, una conoscente decisamente affascinante più giovane di me. Per approcciare con lei dovetti inventare, e poi attuare, uno stratagemma alquanto sui generis: ve lo racconto! Cominciai ad entrare nelle grazie di Paola proponendole incontri con uomini. Solitamente la contattavo nei giorni in cui ricevevo gli "ospiti". Lei mi raggiungeva a casa e poi, ognuna di noi, si chiudeva in camera con il rispettivo "partner". Lei ha un pò di manie da dominatrice per cui non scopava con gli uomini solo nel modo classico bensì, la maggior parte delle volte, li inculava con lo strap-on (anche se questo dettaglio me lo raccontò solo dopo). Ad ogni modo, mentre lei stava in compagnia del maschio di turno, io facevo altrettanto ma con una differenza. Come ho innanzi spiegato, per la natura che mi contraddistingue, non provo piacere a scopare con gli uomini. Tuttavia, quell sorta di teatrino, mi serviva per entrare, il più possibile, nelle grazie di Paola. Cosa facevo dunque chiusa in camera? Semplice: smanettavo gli uomini, qualche volta sbocchinavo e poi offrivo soldi (non è un problema essendo ricca) affinchè fingessero di aver scopato con me restando pienamente appagati. Questa sorta di messinscena andò avanti per parecchio e Paola, all'oscuro della verità, era ormai convinta di aver trovato una vera amica complice. E così, un giorno, decisi di passare all'azione. Iniziai a provocarla fingendo di aver bisogno di una mano a sistemare il reggicalze. Lei, prima di quel momento, non era mai stata con una donna. Si rese conto che io, in qualche modo, la stavo provocando. Inoltre le spiegai che, quel giorno, non sarebbe venuto nessun uomo a farci compagnia, quindi saremmo rimaste da sole. Ingolosita dalle mie provocazioni, finì per leccarmi il collo. Aveva il dubbio se fossi lesbica o bisex: glielo tolsi affermando di appartenere alla prima categoria. D'impeto la baciai, sgrillettandola nel contempo tra le gambe. Paola cominciò a provarci gusto. Non restò sconvolta più di tanto dalla novità e affermò che, infondo, non aveva mai provato un'esperienza saffica e tantomeno con una donna matura. Eccitata si mise su di me, mi baciò. Ricambiai il bacio carezzandole le natiche. Paola era smaniosa e curiosa di vivere una situazione per lei del tutto nuova. Spinta dall'eccitazione mi leccò i capezzoli e se la cavò piuttosto bene. Provò poi a slinguazzarmi la fica. Non ne era tanto capace ma apprezzai la buona volontà. Passai presto a condurre io il gioco. Paola spalancò le gambe ed io cominciai a leccarle perbene la passera. La ragazza andò in estasi. Poi la coinvolsi in un 69 dove però leccai quasi esclusivamente io. Paoletta esplose di piacere ed io assaporai il suo sugo intimo. Adesso, quando la invito a casa, non le dispiace se restiamo da sole. Sà bene che possiamo giocare lo stesso in modo appagante anche se mancano i maschi.               

lesbiche


















1 commenti:

ghemon ha detto...

Complimenti x il racconto + per le foto.

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