lunedì 6 marzo 2017

Colleghe universitarie in calore

Sono Eleonora, una studentessa universitaria con poca voglia di stare a sgobbare sui libri. Non disdegno il cazzo anche se, in verità, prediligo di gran lunga la fica. Di solito scelgo le colleghe di studio che hanno un certo sex appeal per poi eventualmente sedurle e farci sesso. Alla facoltà di Economia conobbi Marina, una biondina niente male piuttosto dedita allo studio. Per alcuni mesi non volli rivelare le mie reali intenzioni e così il nostro rapporto restò a livello di amiche di studio. Tuttavia, mentre stavamo presentando un esame piuttosto difficile, cominciai a sclerare di brutto ed ebbi voglia di un break, di una pausa mentale. In realtà avevo anche voglia di godere e Marina, come ragazza, non era niente male. Ricordo bene quel pomeriggio in cui lei se ne stava seduta a leggere con attenzione il libro mentre io, svogliata, mi guardavo allo specchio. Ad un certo punto chiese il mio aiuto. Bhè, cominciai a stuzzicarla e, con faccia tosta, senza vergogna, mi sedetti sul suo corpo palpandole poi le tettine. La provocai in tutti i modi, le feci capire che volevo farlo tra ragazze. Ovviamente lei era restia anche se sessualmente più che mai repressa. Non la mollai, non le detti fiato, la palpai, la toccai, le sollevai la mini scoprendo le sue grazie. Senza inibizioni le feci sentire la lingua nelle zone calde e lei cominciò a lasciarsi andare. Alla fine aprì le gambe, voleva essere slinguazzata in fin dei conti ed io non le negai certo questo sublime piacere. Accarezzai la sua calda e umida vagina con la lingua conferendole momenti di estasi culminati con l'orgasmo. Ma anche io non ne potevo più, strusciai dapprima la figa contro la sua coscia. Poi aprì le gambe per ricevere la slinguazzata che arrivò impetuosa. Leccava proprio bene per essere un'inesperta, leccava con impetuosa passione al punto che le godetti magnificamente nella bocca. Eravamo ancora piuttosto infoiate però. Allungai la mano deliziandola con un frenetico ditalino mentre lei palpeggiava me. Raggiungemmo ancora il piacere profondo rendendo quel pomeriggio magico. Utilizzando il break sessuale, ogni giorno, durante le ore di studio arrivammo all'esame piuttosto rilassate e ci togliemmo la soddisfazione di prendere entrambe il massimo dei voti. Mia madre, felice, commentò:"Hai visto Eleonora, quando si studia con costanza i risultati arrivano...". Sorridendo replicai:"Eh si, del resto ho una valida amica di studi, gran parte del merito è suo, con lei si arriva di sicuro...".           




















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