sabato 11 febbraio 2017

La zia ha sempre una soluzione

Mi chiamo Mara, sono la zia di Gilberto. Mio nipote è un bel figo ma da sempre ho avuto l'impressione che avesse qualche problema con le donne. Ad ogni modo non diedi eccessiva importanza alla cosa finchè la madre, alias mia sorella Elisa, volle soffermarsi sull'argomento. Mi disse chiaramente:"Senti Mara, Gil non si accosta alle ragazze, per smuoverlo sono disposta ad usare anche i metodi forti. Tu che sei una gran fica, vuoi provare a stimolarlo un pò questo ragazzo?". Disinibita, in fin dei conti, lo sono sempre stata, ma stavolta si trattava di una buona causa, e così accettai di provare a riportare il buon Gilberto sulla retta via. Le pose erotiche che sfoderai, in tacchi e autoreggenti, avrebbero fatto rizzare pure un moribondo ma... purtroppo Gilberto, con mio grande stupore, non si eccitò affatto. Non mi andava proprio di dire alla madre che la situazione restava sempre la stessa, impantanata, senza alcuna svolta precisa e allora trovai una soluzione per definire chiaramente l'orientamento sessuale del ragazzo. Se non è zuppa è pan bagnato, pensai. Ero praticamente certa della natura omosessuale di mio nipote. Mi occorreva solo un buon partner per stuzzicarlo a dovere. Pensai subito a quel rompicoglioni del vicino, Giorgio, che quasi ogni giorno bussava alla porta nella speranza di poter fottere con la sottoscritta. Sapevo che gli uomini non gli erano del tutto indifferenti, una volta me lo aveva confidato, e così approfittai delle circostanze per fare interagire i due tra loro. Bendai mio nipote con una mascherina, in modo da non farlo agitare troppo, e gli dissi che ci sarebbe stata una bella sorpresa per lui. L'approccio fu molto sensuale e piacque molto anche a me, insesperta di giochi al maschile. Giorgio fece a mio nipote un pompino godurioso e prolungato, davvero coi fiocchi. Alla fine Gilberto, in preda al piacere bollente, schizzò in bocca al suo seduttore. Giorgio mi guardò un pò imbarazzato come per dire:"L'ho fatto per te, non sono frocio", ma ormai cosa importava più. A Gilberto era più che piaciuto e pure all'altro. Quando telefonai a mia sorella le dissi:"Elisa, il problema si è risolto...". Elisa, ignara, tirò un sospiro di sollievo e chiese:"Veramente? L'hai sbloccato? Brava!". Ma ior eplicai subito:"No no frena, non è andata proprio così: se ti dicessi che il mio vicino se l'è fatto con la bocca ti creerebbe problemi?". Elisa rimase senza parole per un minuto, poi disse:"Oddio allora è gay?" e io replicai:"No, tranquilla, gli piacciono solo gli uomini, rilassati, non morirà senza la fica... Guarda il lato positivo, prima non era nè carne e nè pesce e ora, bhè...gli piace il pesce!"      












Il pompino del vicino...










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