sabato 1 giugno 2024

La prima ebbrezza saffica

Mi chiamo Terry. Sono sempre andata con gli uomini anche se, talvolta, immaginavo di avere rapporti saffici. Si trattava più che altro di fantasie, peraltro mai realizzate, almeno finchè non conobbi un'amica di nome Viviana. In quel periodo, frequentavo un uomo maturo piuttosto geloso di nome Marco. Fu lui a marcare l'accento sull'interesse di Viviana nei miei confronti. Me ne ero accorta anch'io ma cercavo di stemperare la questione conoscendo quanto lui fosse pusillanime. Quando me lo fece notare per l'ennesima volta, decisi di calmarlo con un glorioso pompino e poi prendendolo nel culo. Mi sborrò copiosamente in bocca e si rilassò ma non abbandonò affatto i suoi dubbi. Nei giorni seguenti, Viviana venne a trovarmi e lui mi telefonò. A quel punto mentì affermando che lei, quel pomeriggio, non stava a casa mia. Marco desiderava che ci incontrassimo subito. Con la scusa dello studio, lo rimandai alla sera o, in alternativa, al giorno successivo. Intanto, mentre parlavo a telefono, quella troietta di Viviana sfoderò un intrigante spogliarello per sedurmi. In realtà, non stavo più nella pelle. Quando chiusi la telefonata, lei mi saltò addosso sul letto e mi leccò focosamente i capezzoli. Dopodichè mi slinguazzò accuratamente la figa ed io raggiunsi un appagante orgasmo. Da neofita, cercai di ricambiare e devo ammettere che ci riuscì al meglio. Le leccai con passione la figa, poi la feci girare a pecorina e la fistai splendidamente con due dita nella topa. Viviana sbrodolò tutta. In più, le detti un'altra ripassata al clitoride con un oggettino vibrante acquistato su internet (che di solito utilizzavo per raggiungere il piacere in solitaria). Proprio sul più bello del rilassamento successivo agli amplessi, piombò in camera Marco che divenne verde dall'incazzatura vedendomi nuda sul letto con Vivy. In realtà, lui possedeva una copia delle chiavi dell'appartamento e, siccome è un tipo invadente, ne approfittò per venire a casa all'improvviso a controllare eventuali tradimenti in corso d'opera. Con due donne nude abbracciate sul letto, c'è poco da spiegare per giustificarsi. Bhè, dovette farsene, volente o nolente, una ragione, il cornuto!     

vivy


























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