mercoledì 9 marzo 2022

Il segretario ambiguo di Angela

Dopo il rapporto sessuale avvenuto tra i miei due familiari stretti, mi resi conto di voler chiarire soltanto con Alberto. Volevo troppo bene a mio padre per chiudere i rapporti anche con lui. Dialogammo a lungo e concludemmo la conversazione con delle gran risate, quasi a voler stemperare la delicata situazione. Dopo di ciò, il nostro legame si rafforzò e, volente o nolente, Alberto divenne il mio più grande complice. Dopo essere rimasta scottata per la vicenda di mio marito, non mi fidavo più granchè degli uomini. Non ce l'ho con gli omosessuali, anzi, mi eccitano di brutto quando fanno sesso. Tuttavia, è inverosimile che, un uomo che desidera principalmente il cazzo, stia con una donna. Oddio, al limite sarebbe anche possibile ma, in fin dei conti, risulterebbe davvero troppo complicato. E qui entrò in ballo il mio genitore sciupamaschi. Lui sarebbe stato il 'termometro' ideale dei miei incontri erotici, il 'tester' degli spasimanti che avrei incontrato. Così, in quest'ottica, cominciai le avventure. Jerry, il mio segretario, fu il primo della lista. Erano mesi e mesi che mi stava dietro, che corteggiava sperando che io cedessi. Gli avevo sempre risposto picche dal momento che, precedentemente, credevo nel mio matrimonio. Ma quando il rapporto prese una piega inaspettata, pensai bene di non dover più interpretare il ruolo della mogliettina fedele a tutti i costi, che peraltro mi si addice poco. Invitai Jerry a casa con il preciso intento di scopare. Mio padre, però, era nascosto nella camera accanto, pronto ad intervenire in ogni momento. Il segretario sembrava entusiasta di quell'incontro che attendeva da tempo. Inoltre, il bocchino preliminare che gli propinai, sembrava condurre la situazione nel giusto verso. Di lì a poco, però, lo scenario si sarebbe rivelato totalmente differente. Il 'tester' maturo si stava segando nella stanza accanto. Jerry ne udì i gemiti e cominciò a domandarmi chi fosse e che cosa stesse accadendo in quel frangente. Gli spiegai la mia condizione di donna tradita dal marito beccato in flagrante nel bel mezzo di in un'accoppiata gay con il suocero (alias mio padre). Jerry volle far credere di essere disturbato dalla presenza del maturo, di non sentirsi in grado di far sesso in quelle condizioni. Io credo solo ai fatti e il test andava portato avanti! Alzai la voce indicando a mio padre di raggiungerci in modo che ci trovassimo tutti nella medesima stanza. Alberto non si fece pregare. Intanto Jerry, perplesso, trovò la vena di leccare la figa, dopodichè cominciammo a scopare a candela. Intanto mio padre provocava lo spasimante mostrandosi sfacciatamente a pecora senza mutande e mostrando orgogliosamente il culo. Lo sguardo di Jerry fu palesemente catturato dal corpo nudo dell'uomo maturo. A quel punto ebbi la certezza che il segretario non era etero. Non voleva tirar fuori avvenimenti rilevanti del suo recente passato ma poi si confidò. Mentre scopavamo ammise di aver avuto rapporti intimi con i suoi ex compagni di classe per tempi piuttosto prolungati, circa 3 anni. Si trattava di 5 amici intimi che si sfogavano tra loro guardando tonnellate di film porno. Jerry, preso dal discorso, continuò a scoparmi in varie posizioni fino a raggiungere la copiosa eiaculazione che annaffiò la mia bocca. Era giunto il momento di effettuare il test decisivo, quello che avrebbe delineato, una volta per tutte, l'orientamento sessuale del ragazzo: gli indicai, senza mezzi termini, di succhiare il pene del mio genitore. Gli fece eco Alberto invitandolo a spompinare. Jerry, seppur imbarazzato, non si tirò certo indietro a quell'oscena proposta e si avvicinò lentamente al maschio maturo che lo attendeva a cazzo duro!                         

segretario ambiguo
















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