venerdì 7 agosto 2020

Vanessa e il suo cuginetto

Mi chiamo Tommy. Quella che stò per raccontarvi è una situazione perversa che ho vissuto qualche tempo fa con Vanessa, una ragazza più grande di me di qualche anno. E' una tipa che non passa inosservata, bella, bionda e parecchio porca, non c'è che dire. Quando mi fidanzai con lei non mi parve vero di stare con una ragazza così sexy, una che per strada veniva puntualmente fischiata dietro. Eh già, poi non faceva nulla per nascondere la sua sensualità: indossava sempre minigonne, tacchi alti, vestiti aperti da tutte le parti ad esaltare il suo fisico notevole. Naturalmente ero geloso. Faccio il semplice portapizze mentre lei lavorava in un centro massaggi e, a quanto pare, alle volte li faceva anche a domicilio. Insomma stare con una donna del genere vuol dire corna assicurate. Ma io credevo di essere macho e figo, cosa che, in realtà, non è poi tanto. Ignoravo gran parte della sua vita privata e per questo ero ancora più geloso. Avrei immaginato di tutto, che si facesse uomini dotati, di colore, palestrati ma no di certo di trovarmi in una situazione come quella che stò per narrarvi. Preso da uno dei miei attacchi di gelosia piombai a casa di Vanessa senza preavviso. Quello che accadde fu sconvolgente. La trovai in compagnia di un ragazzo biondino, mio coetaneo. Chi diavolo era costui? Bhè, si trattava di Francesco, suo cugino di primo grado. Venuto a conoscenza del legame di parentela tra di loro tirai per un attimo un sospiro di sollievo ma, poco dopo, dovetti ricredermi. Intanto quel ragazzo si fiondò sù di me con un impeto incredibile al punto che mi ritrovai con i pantaloni abbassati e lui che mi succhiava il cazzo! Mi stava già spompinando alla grande quando Vanessa mi disse che era gay. Sul momento Vanessa spiegà semplicemente che me l'ero cercata, che non sarei dovuto venire lì all'improvviso. Francesco sbocchinava da paura ed io, dopo qualche minuto di titubanza, mi lasciai travolgere dal senso di piacere e lo lasciai fare. Mentre mi succhiava il cazzo però, quella porca di Vanessa lo ciucciava al cugino. Cominciai ad esser confuso: lei che succhiava il cazzo al cugino gay... Vanessa cercò di spiegare qualcosa ma non disse tutta la verità che avrei scoperto in seguito. In quel frangente spiegò solo che avevano fatto sesso da piccoli e che tra di loro c'era complicità. Si sà, il sesso è contagioso e spesso si resta coinvolti. Il bocchino prolungato di quel ragazzo mi aveva fatto eccitare parecchio e così, quando lui si mise a leccare la figa di Vanessa, non mi rifiutai di ciucciare il cazzo del cugino di lei. Ero un pò geloso che lei si facesse leccare da lui ma l'eccitazione era così forte che assecondai ciò e continuai a leccare il suo cazzo (il primo nella mia vita!). Ma Vanessa aveva porcaggine da vendere. Mi fece stendere in modo che potessi inculare il cugino a candela, che a sua volta scopava lei, un filotto insomma. Durante la scopata multipla sentì i loro discorsi e capì che in qualche modo avevano premeditato di coinvolgermi nel triangolo. In tutto questo Francesco non si accontentava, voleva il mio culetto! Francesco mi sollevò con l'aiuto di Vanessa e insieme mi adagiarono sul lettino. Mi prese saldamente per la caviglia e sollevò la mia gamba destra in modo da scoprire la mia parte più intima ovvero l'ano. Poi, senza troppi convenevoli, infilò il suo cazzo duro dentro il mio culo! Intanto si fece scappare una confessione: pare che avesse detto da almeno tre mesi a Vanessa di volermi scopare. Queste parole mi turbarono ma ormai ero completamente scoperto e incapace di reagire per cui accolsi il suo cazzo che affondò dentro di me per un tempo interminabile durante il quale quella porca di Vanessa mi succhiava l'uccello senza tregua. Ero in balia di quei due indemoniati: il pompino addolcì il dolore iniziale dell'inculata (ero vergine!). Poi fu solo piacere, un piacere indescrivibile. Non resistetti all'ondata di piacere e bagnai di seme la bocca di Vanessa. Poi lei si mise a pecorina ed io provai a scoparla con scarso esito. Essendo appena venuto, il mio cazzo faceva fatica ad alzarsi bene, inoltre mi si ammosciò del tutto per gelosia osservando Francesco steso che gliela leccava. Quel tipo era sempre più a contatto con lei rispetto a me, sembrava il suo ragazzo, e non mi sbagliavo tanto pensando ciò. Il mio cazzo mezzo moscio uscì dalla figa e ci pensò Francesco a scopare lei sopra al lettino. Ero geloso, frustrato e al tempo stesso eccitato al punto che, quando Vanessa disse di leccare le palle al cugino, ubbidì senza discutere. A quel punto Vanessa tirò fuori tutta la verità: lei e il cugino si amavano morbosamente, un amore incestuoso. E poi si scopavano entrambi ragazzi per piacere sessuale ma tra di loro c'era una fortissima complicità. Vanessa mi diede del frocio, del cornuto del femminello, intanto, ma ciò evve solo l'effetto di eccitarmi ancor di più e di continuare ad adorare con la lingua i testicoli del mio 'rivale' finchè quest'ultimo godette spruzzando all'impazzata nella figa di Vanessa. Bhè, fu davvero un triangolo perverso durante il quale però scoprì la mia vera natura, quella omosessuale. Infondo devo ringraziare entrambi per avermi perversamente instradato ai sublimi piaceri del cazzo!          






























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