lunedì 24 agosto 2020

Un maturo per il mio ragazzo

Mi chiamo Daniela. Devo ammettere che sono una gran porca provocatrice. Naturalmente a delle azioni corrispondono sempre delle reazioni e, a volte, le situazioni possono anche prendere pieghe impreviste e sfuggire di mano. Ma non capirete cosa intendo finchè non vi descriverò cosa accadde qualche tempo fa. Ero fidanzata con un ragazzo di nome Martino. Tutto procedeva nella norma, facevamo sesso regolarmente ma senza troppa enfasi, soprattutto da parte sua. Col passare del tempo lo vedevo sempre meno coinvolto e così decisi di dare una scossa alla nostra relazione. Quando uscivamo, nel tentativo di farlo ingelosire per riaccendere la fiamma, sorridevo a sconosciuti, seduta al bar accavallavo le gambe e cose del genere. Lo facevo indistintamente con uomini e ragazzi. Ad un certo punto Martino, curioso, mi chiese: "Ma a te, in definitiva piacciono più gli uomini o i ragazzi?". Risposi: "Ah, chissà, forse entrambi, ma gli uomini hanno più esperienza...". Passò del tempo e Martino, mentre ci apprestavamo a fare l'amore, mi disse che comprendeva l'interesse manifestato da alcune ragazze nei confronti degli uomini maturi. Prendendo la palla al balzo gli chiesi cosa avrebbe fatto se mi fossi rapportata ad un uomo maturo. Martino non dette una risposta convinta, non disse "mai e poi mai!", anzi, sembrò piuttosto curioso ed interessato alla ipotetica situazione e la sua apparente gelosia nei miei confronti appariva piuttosto sterile. Pian piano elaborai che, molto probabilmente, Martino non si sarebbe solo eccitato nel vedermi accanto ad un maturo ma che, molto probabilmente, era lui stesso a voler interagire intimamente con una persona più grande di lui del suo stesso sesso. Ad ogni modo il sesso di coppia diminuì sempre più finche conobbi Franco, proprio un uomo maturo, un tipo davvero affascinante. Lo conobbi in un bar e lasciai che mi corteggiasse. Finimmo subito a letto in un hotel per amanti e respirai con lui una boccata di aria fresca. Amavo ancora Martino ma Franco mi faceva stare proprio bene. Scopammo anche la seconda volta dopodichè ci rivedemmo per una passeggiata. Fu qui che gli raccontai del mio rapporto in crisi con Martino. Lui a quel punto mi confidò di esser stato sposato e poi separato e di aver fatto sesso sia con donne che con uomini. Quando gli spiegai che, secondo me, Martino aveva in mente un uomo, Franco disse che questa tesi era possibile e che con un gioco avremmo potuto verificarlo. In sostanza mi propose di bendare il mio boyfriend. Lui sarebbe comparso dopo e lo avrebbe coinvolto. Ero un pò dubbiosa di questa specie di triangolo improvvisato ma l'idea mi stuzzicava e poi volevo realmente conoscere le reali inclinazioni del mio ragazzo una volta per tutte. Stavamo a casa mia. Martino, all'inizio, non ci capì nulla. Non si rese conto che ci fosse un uomo nella stanza nemmeno quando lo baciò in bocca. Peraltro dopo mi unì anch'io a quel bacio, rendendolo triplo. Arrivò un punto in cui Martino capì per forza dato che Franco gli mise letteralmente il cazzo in bocca. Il maturo gli intimò di succhiare ed io feci lo stesso. Martino, nell'eccitazione, succhiò quel cazzo come un forsennato anche se diceva di non volere. Finalmente Franco gli tolse la benda e i due poterono guardarsi in faccia. Non mi sbagliavo, il desiderio recondito di Martino era di stare con un uomo ma aveva difficoltà ad ammetterlo. Ci pensò Franco ad incularlo a pecorina e a scioglierlo del tutto proseguendo poi la trapanata a missionaria. Nel frattempo Martino mi leccava un pò la fica. Ma anche Franco non disdegnava il cazzo dietro, specialmente quello giovane, e si lasciò trombare sia a pecorina che a candela. In quest'ultima posizione gli entrò tutto quanto dentro mentre io glielo succhiavo. Quei due si erano penetrati con evidente passione erotica. Poi sbocchinai Martino mentre Franco mi leccava. Continuai a ciucciare mentre Franco mi scopava la figa. Il mio ragazzo era eccitatissimo nel vedermi scopata da un altro. Poi, su suggerimento di Franco, fu Martino a scoparmi mentre leccavo il cazzo maturo. Ad un certo punto stavo sopra Martino leccando l'uccello di Franco. Il mio ragazzo, intanto, succhiava e leccava i testicoli del maturo. L'esplosione era imminente ormai: Franco allagò di sperma la faccia e la bocca di Martino che andò letteralmente in estasi. Avevo giocato anch'io, è vero, ma tra di loro c'era una passione piuttosto forte, difficile da nascondere. Fu così che, con Martino ancora sporco di sborra, chiesi a Franco se avesse vere intenzioni con Martino dato che ero praticamente sicura del contrario. Franco non negò di provare interesse per Martino. Mi allontanai un quarto d'ora in modo che avessero un pò di privacy per scambiarsi numeri di telefono e quant'altro ma rimasi nascosta ad origliare. Si sarebbero rivisti da soli ma su questo non avevo dubbi. Mi bruciava spingere il ragazzo tra le braccia di un'altra persona ma sapevo anche che lui lo voleva davvero, che aveva represso già troppo a lungo questi desideri. Andai da loro come se nulla fosse accaduto. Si rivestirono. Franco salutò e andò via, dopo un pò fece lo stesso anche Martino. Sapevo bene di aver costituito un piccolo freno alle loro pulsioni ed ero più che mai convinta che, senza di me, si sarebbero spinti ben oltre, a pisciarsi in bocca, a fare qualche ammucchiata con amici di Franco e chissà che altro... Ma si, che si divertano quei porcelli. Intanto quel triangolo fu davvero piacevole e me lo sono goduto anche io...





 









 









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