mercoledì 22 novembre 2023

Approfittando della madre

Mi chiamo Marco. Vi racconto questa storia torbida. Come gusto personale, trovo molto più stimolanti le donne mature rispetto alle ragazze. Nella fattispecie, sono sempre stato attratto fisicamente da mia madre Emma che è, oggettivamente, una gran bella signora. Quando si recava alla toilette la spiavo e mi segavo puntualmente. Ma, fino a quel fatidico giorno, non avevo mai azzardato di più. Tuttavia, le circostanze mi ispirarono ad osare. Spesso Emma mi aveva raccontato dell'ossessione folle di mio padre per il lavoro. Non lo aveva espresso proprio chiaramente ma io capì che Walter preferiva masturbarsi tra le scartoffie piuttosto che godere a letto con la moglie. Questo aspetto mi portò a pensare che, con una donna sostanzialmente priva di adeguate attenzioni, sarebbe stato più facile avere successo nell'approccio intimo. E così, una mattina, poco dopo l'alba, entrai in camera di mia madre (papà era già uscito per recarsi in ufficio). La trovai distesa a dormire. Alzai il lenzuolo, scoprendo il suo favoloso corpo. Emma si svegliò e chiese giustamente speigazioni a riguardo. Risposi semplicemente che ammiravo le sue grazie. Con la preoccupazione tipica di una madre per il figlio, chiese se avessi problemi con le ragazze e affermò che potevo confidarmi. Tagliai corto spiegando che preferivo di gran lunga lei alle immature girls della scuola. Poi, con disinvoltura, cominciai a leccarle i capezzoli. Emma si sorprese ma, allo stesso tempo, percepì chiaramente la sua astinenza sessuale. Presi coraggio e passai dal seno a leccarle la splendida fica carnosa. A quel punto, volente o nolente, mia madre cominciò a sciogliersi di brutto, pur reputando tutta quella situazione assolutamente sbagliata. Affermò che avevo un bel cazzo. Da lì il passo fu breve affinchè salisse sopra di me prendendosi il tarello nella passera. Andai proprio in estasi, lo ammetto, dato che sognavo quel momento da tempo. Le afferrai il sedere con decisione muovendola sù e giù: che libidine! Poi continuai a scoparla di fianco, assicurandomi che il cazzo le entrasse completamente dentro: fu un autentico sballo! Ma il finale si rivelò ancora più eccitante! La coinvolsi in una proverbiale sega spagnola in cui tenevo il cazzo saldamente tra le sue tette mentre mi spompinava di gran gusto. Che delirio quella bocca calda che succhiava il pene infuocato dal desiderio! Stavo quasi per venire: masturbai la cappella contro un suo capezzolo e, poco dopo, schizzai copiosamente tra le sue tette. Che porcata farmi mia madre mentre mio padre, ignaro, stava al lavoro! Godemmo entrambi parecchio in quel giorno incestuoso. In seguito, Emma cominciò a farsi un pò di problemi, disse che questa storia non poteva ripetersi e che, certi piaceri, dovevo trovarli con le ragazze della mia età. Per ora ho deciso di rispettare la sua decisione e darle tregua. Ma non è escluso che, un giorno o l'altro, possa ripresentarmi, a sorpresa, nella sua camera da letto e ripetere la splendida esperienza...

incesto

















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