venerdì 29 aprile 2022

Giovane biondina per figa matura

Vi ricordate di me? sono Laura, la brunetta del triangolo di qualche post fa. Precisiamo subito che quello non fu l'unico incontro a tre, eh no! Il 'pollo' era carico di soldi e sarebbe stato un peccato non approfittarne. Io e mia sorella Jessica lo spolpammo perbene, in tutti i sensi. Ci portava a cenare in ristoranti extralusso. Poi salivamo in camera a triangolare. In due gli facevamo dei grandi bocchini succhiandogli contemporaneamente cazzo e testicoli. Anche se sono tendenzialmente lesbica, la presenza di quella figa di mia sorella mi eccitava da matti. Sapeva di essermi riconoscente e per questo, quando allargavo le gambe, non esitava a leccarmi la patata. Dopo aver messo da parte una notevole somma, non c'era più grande interesse nel farsi quell'uomo e così Jessica tornò a scopare con un maschio a sera ed io tornai a dedicarmi a Raffaella, la mia giovane scopamica bionda. In realtà, non le avevo mai raccontato la storia dei soldi, di come ero diventata ricca. Ma quale migliore e rapido modo se non facendo la mignotta? Eh già! Un giorno Raffaella sembrò particolarmente insistente nel voler conoscere la verità riguardo al malloppo di cui disponevo. E così decisi di confidarglielo ma pensai bene di raccontarlo mentre facevamo sesso. Nell'intimità per lei sarebbe stato più facile ingoiare certi bocconi amari, come si suol dire. Spifferai tutto mentre le leccavo la figa. Raffaella è dannatamente gelosa di mia sorella. Inoltre, si sorprese notevolmente quando venne a sapere che di mezzo c'era pure un uomo con cui mi ero intrattenuta e che dunque, in sostanza, avevo preso più volte il cazzo. Quell'uomo adesso non c'è più ma, ogni tanto, vado a letto con mia sorella. Le confidai anche questo. Sembrava sconvolta da tali rivelazioni per cui pensai bene di addolcire la pillola infilandole due belle dita nella figa e una terza che le massaggiava il buco del culo. Mi disse di sentirsi sporca ma godette come una troia. E' molto innamorata di me per cui riuscì, con difficoltà, ad ingoiare il mare di merda che le lanciai addosso all'improvviso. Voleva dimostrare di bastare da sola a soddisfare le mie voglie per cui prese l'iniziativa con impeto. Mi ritrovai sul letto a pecorina ancora con i tacchi e le mutande calate a metà cosce. Lei mi massaggiava il clitoride col pollice e usava la lingua per leccare le natiche. Poi infilò due dita dentro muovendole dentro e fuori. Lì cominciai ad eccitarmi parecchio ma non riuscì ancora a venire. Tornai su di lei ad accarezzarle la fica con le dita. Intanto disse di avere una sorpresa per la sottoscritta. Tirò fuori il dildo e lo piazzò dritto nella mia figa già piuttosto lubrificata dal desiderio. Lo mosse avanti e indietro sempre più velocemente portandomi magnificamente all'orgasmo. Quando lo raggiunsi mi coinvolse in un lingua a lingua rovente. Non c'è che dire la mia giovane troietta è proprio brava...              

matura mora e giovane biondina














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