mercoledì 21 agosto 2019

Seducendo la massaggiatrice

Mi chiamo Roberto. Dopo la separazione con mia moglie Clara non volevo più legami impegnativi con le donne. Una nuova relazione non faceva proprio al caso mio. Trovandomi a parlare con un amico venni a conoscenza di un "Centro Massaggi" non lontano da dove abito. Un pò scettico raggiunsi il luogo, individuai l'edificio e bussai al citofono in corrispondenza della scritta "Centro Paradiso". Chiesi: "Salve, che piano?", una voce femminile sicura sentenziò: "Quarto!". Il portone si aprì, utilizzai l'ascensore. Giunto a destinazione, bussai alla porta. Una sorridente ragazza in lingerie e tacchi aprì e disse: "Si accomodi, tra poco sono da lei, intanto scelga il menu" e mi passò una brochure. C'era l'elenco dei servizi con i relativi costi. Lessi:"massaggio semplice: 30 euro", "massaggio rilassante: 60 euro", massaggio molto rilassante "150 euro", massaggio paradiso "300 euro". Non era difficile capire che, all'aumentare del prezzo, cresceva anche la soddisfazione per il cliente. Mi ritrovavo solo 65 euro nel portafoglio. Con 60 euro mi sarebbe toccato un massaggio con annessa sega, niente di più. Ero tuttavia ardente di osare di più. Mi stesi sul lettino e la bella ragazza cominciò a massaggiare. Mi accarezzava il petto e la pancia ed era davvero molto carina. Non riuscì a trattenere il desiderio e, dopo pochi minuti, allungai la mano sinistra sul culetto di quella pupa deliziosa. La ragazza, di nome Luana, spiegò che certe pratiche non erano possibili alla tariffa minima. Mi chiese come mai fossi così eccitato. Le confidai che da poco avevo chiuso con la ragazza. Luana era proprio un bel bocconcino e non me la sarei lasciata sfuggire per nulla al mondo. Nonostante i suoi ripetuti avvisi di restare al mio posto, nel rispetto del regolamento del Centro, le abbassai il perizoma. Successivamente le palpai vigorosamente una tetta. Luana continuava a dire di non potere in quella situazione ma io continuai imperterrito. Luana cercò di calmarmi propinandomi un delicato e sensuale bocchino fuori programma (i lavori di bocca erano infatti previsti solo alla tariffa di euro 150). Approfittai che stava nuda e la tirai con un gesto rapido e deciso verso di me. Eravamo nella posizione a candela. Il cazzo, palesemente duro, non fece alcuna fatica ad entrare, come un coltello nel burro, nel buco figale della bella ragazza. Quando cominciai a scoparla, Luana perse del tutto il controllo. A quel punto non mi pregava più di smetterla ma di continuare a fotterla e di farla godere. Non glielo lasciai certo ripetere due volte e, a cazzo duro, massaggiai a dovere quella fighetta morbida, delicata e sugosa, nella posizione a candela. Il ritmo della trombata, prolungata e inebriante, aumentò vorticosamente finchè sentì il suo corpo tremare e venire intensamente. Proprio in quel frangente le schizzai a fiume nella topa mentre si mordeva le labbra eccitata ancora dal suo orgasmo figale appena raggiunto. Quel massaggio fu davvero spettacolare anche se, in realtà, fui io a farlo a lei. Uscendo dalla stanza, uno dei proprietari curioso mi chiese:"E' durato a lungo signore, considerando la tariffa minima...". Nel completo imbarazzo non sapevo proprio cosa rispondere. Per fortuna fu la dolce Luana a venirmi in rapido e provvidenziale soccorso spiegando: "Ah, si, il signore ha l'orgasmo lungo, ho dovuto smanettarlo parecchio con le mani..." e sorrise facendomi l'occhiolino. Ricambiai con un sorriso, salutai e andai via. Quel posto è un vero paradiso!
















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