sabato 17 agosto 2019

Sfatando i tabù

Com'è strana la vita, pronta ad intaccare da un momento all'altro quelle che appaiono come delle certezze assolute. Mi chiamo Diego (ma mi potrei chiamare in qualunque altro modo, non farebbe alcuna differenza sul piano concettuale). Per anni ho avuto a che fare con le donne. Le ho ammirate, corteggiate, ci ho dialogato, ho avuto con loro rapporti di amicizia, d'amore e anche di solo e semplice sesso. Fantastico? Mmmm forse... ma, ad un tratto, ho percepito la sensazione di voler scoprire territori inesplorati. Quanti anni, mesi, ore, interminabili minuti trascorsi ad osservare la sensualità, la nudità del corpo femminile, ad eccitarsi, a masturbarsi con esso e per esso. Poi d'improvviso un pensiero insolito, torbido. Come porsi dinanzi a persone del proprio sesso? Esiste un divieto assoluto? Uomo e uomo possono essere solo conoscenti, amici o giù di lì? E se invece il dialogo tra i due portasse ad una simpatia reciproca, ad un coinvolgimento non puramente amichevole, ma più profondo e intenso di natura erotico sessuale? Ma come è possibile una cosa del genere? Anche se ci fosse un feeling in atto tra due soggetti maschili, l'approccio fisico non potrebbe essere uguale a quello che avviene solitamente tra un uomo e una donna. La donna ha le gambe sexy, il viso malizioso, i seni, il culo liscio, la fica e, spesso, amplifica la provocazione utilizzando i tacchi e la lingerie. L'uomo ha il cazzo, come può un altro uomo succhiarglielo, farselo mettere nel culo, magari baciarlo in bocca con la lingua. Sembrerebbe un'eventualità improbabile da realizzare ma questo scenario, considerato da molti contro natura, potrebbe avere senz'altro il suo potenziale erotico. In altre parole, cosa succederebbe facendo qualcosa che in teoria non si dovrebbe fare stando ai luoghi comuni, ai limiti e standard imposti e proposti dalla società (retrogada a mio avviso). Partiamo da un esempio di ordine pratico. In preda all'eccitazione ho sempre guardato foto e video hot su internet, al pari di molte persone. L'ho fatto da solo ma, molte volte, anche in compagnia. Talvolta questa compagnia era femminile ma altre no. Condividendo determinate foto hot ho ricevuto i commenti audaci dei maschi, ho percepito a chiare note la loro eccitazione. Naturalmente non potevo sapere i loro gusti sessuali. Approfondendo la conoscenza è venuta fuori la mia natura omosessuale: ad alcuni ovviamente non è piaciuta ma ad altri quali gay, bisex, etero curiosi, porcelloni disinibiti, la situazione ha intrigato parecchio. Conclusione? Nel secondo caso ci siamo eccitati, abbiamo goduto e, dulcis in fundo, sborrato insieme, o proseguito la masturbazione a telefono o in cam dando comunque vita ad un rapporto omosessuale virtuale "approfondito" poi in reale. Dunque, l'eccitazione, l'insorgere della libido, specie quella più forte e incontrollabile, è un elemento chiave, importante e imprescindibile che permette di superare ogni sorta di timidezza e di imbarazzo, consentendo così di sfatare perfino i più ostici tabù.






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