giovedì 19 ottobre 2023

Non c'è due senza tre!

Dopo aver osservato Fausto in atteggiamenti inequivocabili, prima con un uomo e poi con l'altro, cominciai a capire l'andazzo. Gli piaceva cambiare soggetto e comportarsi come un perfetto Don Giovanni, seduttore incallito di maschi. L'ennesima conferma arrivò quando mio marito, senza troppe cerimonie, licenziò Christine, la cameriera, su due piedi, allo scopo di rimpiazzarla con un neretto, un po' effemminato, per poterselo poi portare a letto. Dopo pochi giorni dall'assunzione, Kim divenne un bambolotto di colore nelle mani del mio vizioso coniuge. Sorpresi il ragazzo intento a spompinare Fausto sopra al letto per poi prenderselo, di gran carriera, dentro al culo in svariate posizioni: dalla pecorina alla missionaria, etc... Un'intensa chiavata che si concluse con l'eiaculazione di Fausto nel sedere del giovanotto, il tutto condito da baci piuttosto passionali. Ma il piatto forte arrivò quando quel porcello di Fausto, ingordo, si mise a ciucciare, con entusiasmo e dedizione, la "banana al cioccolato" di Kim, ricevendone, di lì a poco il frutto abbondante in bocca. Non so come potevo sopportare quella strana situazione innaturale che mi vedeva palesemente cornuta e incapace di reagire. Si, lo ammetto, sotto sotto mi intrigava osservare quel genere di porcate ma avrei voluto che, nell'intreccio, non fosse coinvolto mio marito. Il sesso tra due sconosciuti avrei potuto concepirlo maggiormente ma il legame con Fausto rendeva quelle visioni scioccanti, intrise di piacere mescolato con lo schifo assoluto. Non so cosa aspettavo a prendere in mano la mia vita e a non subire piu' passivamente tale situazione. Mi ci sarebbe voluto tempo per cambiare il corso degli eventi.   

licenziamento




















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