venerdì 19 novembre 2021

Chiarimento con la segretaria

Mi chiamo Fabrizia Floris, sono coordinatrice di reparto di un'importante azienda. Il direttore generale, Colangeli, sceglieva le segretarie in base all'avvenenza e alla disponibilità sessuale di queste ultime. E così un bel giorno mi ritrovai, come collaboratrice personale, Diana, una perfetta nullafaciente. Passava il tempo a telefono coi corteggiatori e a limarsi le unghie. E così, ad un certo punto, pensai bene che, infondo, a qualcosa poteva servirmi. Dopo la fine del mio matrimonio avevo scoperto il piacere dei rapporti saffici. A tal proposito Diana sembrava una preda succulenta. Dopo averla rimproverata per l'ennesima volta, senza ottenere risultati sul piano lavorativo, decisi di passare all'azione. Mi chinai sotto la sua scrivania e le leccai la figa. Proprio in quel frangente chiamò un cliente importante e lei rispose mentre io la stavo slinguazzando. Chiese all'interlocutore di richiamare più tardi. Intanto io proseguì l'approccio frugandola dappertutto. Disse di non essere pratica di sesso tra donne ma si prestò lo stesso al gioco. D'altronde le conveniva assecondarmi altrimenti le avrei reso la vita un'inferno. Mentre stavamo strusciando le passere il cliente richiamò. Stavolta lei gli suggerì di richiamare dopo un'oretta. Diana si inginocchiò e mi leccò la figa. Con grande piacere, raggiunsi un orgasmo favoloso che mi inebriò tutta. Ma volevo fare venire anche lei. E così la feci mettere a pecorina sulla scrivania. Le leccai il culo e intanto la sgrilletavo in fica con le dita. Sul più bello il cliente richiamò anzitempo. Diana lo pregò di attendere qualche istante prima di passarmi il telefono. La poverina era in preda all'orgasmo e non potette nasconderlo al suo interlocutore che ascoltò i gemiti della segretaria. Intanto io continuai a leccarle il buco del culo, sublimando quel meraviglioso momento di estasi. Poi, mentre lei ansimava ancora, dopo aver goduto, presi il telefono in mano togliendola finalmente dall'imbarazzo. Il cliente confermò l'ordine di fornitura  e mi chiese se la segretaria fosse in calore. A quel punto gli risposi: "Vede caro, in questo periodo stà sempre a telefono con il ragazzo e poi và a finire che si eccita... Ma la perdoni, in fin dei conti è tanto una brava ragazza...".

















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