mercoledì 8 luglio 2020

L'asta nera anche per il mio ragazzo

Mi chiamo Adriana. Sono una bionda che non passa inosservata con un bel paio di tettone. Walter, il mio ragazzo, a letto non è esattamente un toro da monta, a dire il vero è un pochino effemminato. Così pensai bene di combinare la mia voglia irrefrenabile di prendere un gran cazzone duro con il desiderio di coinvolgere anche lui e farglielo provare una volta per tutte. Avevo in mente una sorta di triangolo ma chi sarebbe stato adatto come terzo elemento? Notai Giuseppe, il barista sotto casa, parlare con un aitante giovanotto di colore. Qualche giorno dopo chiesi al proprietario del bar chi fosse quel nero e lui mi rispose che era lì da alcuni giorni per dare una mano sia nel locale che con le consegne esterne e così ne approfittai. Il giorno seguente contattai il bar telefonicamente chiedendo cornetti e cappuccini a domicilio. Il giovane di colore non tardò a bussare alla porta di casa mia con in mano un contenitore. Si chiamava Larry ed aveva davvero un bel fisico. Fece la consegna prese i soldi e stava per andare via ma io lo trattenni per un braccio chiedendogli di restare. Gli dissi pressapoco: "Ti vuoi divertire un pò?" e abbassai la maglia mostrandogli con orgoglio le mie tettone. Larry non si fece certo sfuggire l'occasione di trombare una bella donna bianca tettona dai capelli biondi. In men che non si dica si spogliò e infilò il suo tarello duro nella fregna. Ebbi un sussulto mentre quel gran cazzo duro si adagiava dentro la fica procurandomi enorme piacere. Feci sdraiare Walter a terra mentre l'ospite inzuppava pienamente e sapientemente il "biscotto" duro nella mia patata calda e umida. Walter, intanto, ammirava con libidine quel cazzo favoloso. L'eccitazione è sempre il momento migliore per trasgredire e così approfittai del frangente di euforia generale per proporre a Larry una bella porcata, gli suggerì:"Hey caro, mica ti dispiace cambiare buco? Sai non vorrei che il mio ragazzo si sentisse troppo solo e trascurato...". Larry non fece alcun problema, anzi, non vedeva l'ora che una bocca, non per forza femminile, glielo ciucciasse a dovere. Quel che accadde lo potete certamente immaginare ma anche vedere con i vostri occhi: la cappella di Larry finì per ricevere le amorevoli attenzioni di lingua da parte di Walter. Una splendida leccata alla quale seguì il profondo imbocco. Si, avete capito proprio bene: il buon Walter succhiò l'uccello nero e lo fece con tanto gusto e dedizione che il nostro voglioso e dotato ospite, in preda alla profonda eccitazione, gli sborrò direttamente in faccia e in bocca a fiume. Bhè, che dire, i cornetti del bar sono proprio buoni ma la crema che c'è dentro è davvero squisita e il mio ragazzo ne sà qualcosa...    








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