martedì 21 settembre 2021

Il lockdown fottendo mia madre

Mi chiamo Luca. Quella che stò per raccontarvi è una situazione indecente. Sin da piccolo, ho sempre avuto un chiodo fisso, scopare con mia madre Valeria. Lo sò, è un pensiero profondamente morboso e sbagliato ma lei mi ha sempre eccitato. Generalmente non avevo problemi a rimediare scopate con le mie coetanee e ciò mi permise di accantonare per un pò il desiderio proibito. In seguito, però, alcuni fattori lo fecero riemergere prepotentemente. In primo luogo, lei e mio padre si separarono. Restare da solo in casa con la mia genitrice, aumentò notevolmente la libidine. In più, si aggiunse il lockdown. Non ebbi più modo di trombare con le coetanee e il pensiero tornò fisso su di lei. La spiavo mentre andava in bagno e mi segavo. Ma questo non mi bastava più. Un giorno Valeria si vestì tutta sexy di rosso con le autoreggenti nere. Mi spiegò che si sentiva in videochat con un uomo e facevano porcate virtuali. Pensai che fosse giunto il momento di scopare con mia madre. Cominciai a palparla e a dirle che io le avrei dato qualcosa di reale, non solo una chat. Seppur puttana, mia madre era molto titubante perchè, d'accordo esser troia, ma l'incesto è davvero qualcosa di molto forte. Alla fine riuscì a spogliarla, a stenderla sul letto e a piazzarle il cazzo duro in bocca. LA poverina cedette e mi spompinò con gusto. Di certo non mi sarei accontentato di una pompa, dopo anni di fantasie su di lei. E così la misi a pecora e me la chiavai perbene. Poi la feci girare in altre posizioni e continuai a fotterla incessantemente. La feci urlare di piacere e venire. Poi fui io a godere, mentre la fottevo a missionaria. Le schizzai a fiumi sulla figa leggendo il piacere nei suoi occhi. Il lockdown è finito ma non la mia voglia insaziabile di continuare a fotterla. E naturalmente le impedisco di andare in chat con altri....

troia















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