giovedì 11 maggio 2017

Il mio ragazzo ossessionato dall'amico

Mi chiamo Gilda. Con Manuel, il mio ragazzo, eravamo arrivati al terzo anno di fidanzamento. Ma fu a quel punto che la situazione assunse una piega imprevista. Al lavoro conobbe un biondino di nome Eric. Tra i due nacque subito un'intesa notevole. Manuel non faceva altro che parlare del suo nuovo amico e di tutti gli interessi comuni che avevano: dallo sport, ai videogiochi, ad altre cose. Manuel arrivò al punto da invitarlo ad uscire anche quando c'ero io e ciò non una volta sola, ma praticamente sempre! Ovunque andassimo, cinema, ristoranti, discoteche, ormai non uscivamo più come una normale coppia ma sempre e solo in 3. Al principio pensai che la loro fosse solo una bella e intensa amicizia ma, in realtà, ad un certo punto si rivelò assai più intima di quanto si potesse mai immaginare. Notai nel mio boyfriend un cambiamento, lo vedevo sempre più coinvolto da quest'amico. Finchè un bel giorno Manuel non riuscì più a tenere dentro le sue emozioni e si confidò con me, mi disse:"Senti cara Gilda, credo che ti incazzerai ma ho da dirti una cosa importante. Vedi, frequentando Eric mi sono reso conto che non mi basta che esca con noi...". Risposi perplessa:"Mmmm che cosa intendi dire, cosa vorresti fare?". Lui arrossì e rispose:"Bhè, vedi io avrei lo stimolo di conoscerlo anche fisicamente...". Basita risposi:"Cosa? Ho capito bene? Per caso te lo vuoi fare? Sei diventato frocio per caso? E lui? Lo è altrettanto?". Lui si fece serio e precisò:"Non sò cosa stia accadendo ma sò che ho questa pulsione e vorrei davvero viverla". Sul momento ero furibonda e dissi di non voler più affrontare l'argomento ma poi ci pensai sù. Se si fosse invaghito di una donna avrei potuto combattere ad armi pari, più o meno, ma come competere con un uomo? Essendo innamorata pensai bene di assecondare il suo desiderio. In realtà non sapevo nemmeno bene quando e come sarebbe accaduto un duetto tra i due. L'occasione giusta arrivò ad una festa piuttosto noiosa. Eric naturalmente era con noi. Ad un certo punto Manuel ed Eric sparirono dalle parti della toilette. Aspettai alcuni minuti e li raggiunsi nei bagni degli uomini. Erano già nudi e si stavano baciando dolcemente. Evidentemente Eric non era particolarmente incline alle donne, il mio ragazzo, d'altra parte, la propensione la stava manifestando sempre più verso il suo stesso sesso. Mi spogliai anch'io sperando di scuoterli in qualche modo ma Eric commentò solo:"Carina la tua ragazza". Mi avvicinai a loro, presi in mano il cazzo di Eric e lo porsi a Manuel precisando:"Bhè, dai, togliamoci il pensiero...". Eric commentò:"Però! Sportiva la tua ragazza!". Ero incazzata nera ma non volevo privare Manuel di questo torbido piacere. Il mio ragazzo non vedeva l'ora di provare il gusto dell'uccello. Si avventò sulla mazza leccando la cappella dell'amico come un pompinaro provetto! "Che gran bocchinaro!", pensai. Pochi minuti di suadenti leccate ed Eric schizzò a fiume. Ebbi un brivido caldo, un misto di sensazione tra piacere e porcata che comunque lubrificò a dovere la mia figa vogliosa. La sborra continuava a schizzare copiosa mentre Manuel la leccava tutta avidamente. Pensai che fosse finita lì con un chinotto ma Manuel mi chiese:"Cara, adesso ti spiace aspettarci fuori?". Compresi al volo che aveva intenzione di provare il rapporto completo e non se la sentiva di farlo davanti a me e così, sfoderando un sorriso un pò ipocrita, gli risposi:"Ma certo tesoro, fai con comodo...". Mi rivestì spiandoli però dal mitico buco della serratura. Era proprio come pensavo: Manuel, eccitatissimo, voleva farsi l'amichetto. Aspettai solo pochi secondi affinchè Manuel euforico glielo mise nel culo ad Eric, alla pecorina, esclamando: "Dai troia sei mia!". Un rantolo di gelosia mi percorse tutta, superato però di gran lunga dall'eccitazione incontrollabile. Mentre Manuel sfondava il culo all'amico, mi tirai un ditalino da paura e venni intensamente. Manuel si chiavò l'amico perbene e, in preda a un focoso orgasmo, gli sborrò copiosamente nel culo. I due, paghi degli orgasmi, si baciarono felici. Quando finalmente si rivestirono ed uscirono dal bagno domandai al mio ragazzo:"Ti sei tolto lo sfizio adesso?" e lui rispose:"Oh si, eccome! Grazie cara per la complicità". Risposi, con un sorriso falso simile al precedente:"Ma figurati amore, per così poco". Adesso il buon Manuel, viziosetto, si divide tra i miei buchi e quello dell'amico. Ho perso l'esclusiva, lo ammetto, ma almeno, finchè và avanti così, il pericolo che flirti con altre donne è decisamente scongiurato.              







e poi il gran finale...


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