giovedì 2 novembre 2017

Attenzioni intime tra cugine

Mi chiamo Lory. Io ed Ada siamo cugine (le nostre mamme sono sorelle). In comune abbiamo solo un aspetto credo: di essere entrambe bionde. Eh si, perchè Ada è una donna affermata nel lavoro. Ha avuto successo come manager d'azienda ed è ricca. Oltre a questo si sbatte tutti gli uomini che vuole, quando vuole. E io? Bhè io sono la sfigata tra le due. Sono disoccupata, mi và di merda con i ragazzi e quando trovo un fidanzato puntualmente mi fà le corna! Però calma, forse ciò che ho descritto era la situazione fino a qualche mese fa, cioè prima che con Ada accadesse l'impensabile. Una mattina andai a trovarla nel suo ufficio esternandole lamentele riguardo alla mia vita. Lei si mostrò gentile, comprensiva, ma io la invidiavo talmente tanto che per un attimo pensai addirittura di picchiarla. Ma lei mi riportò alla ragione, sostenne giustamente che non serviva a nulla esser nervosi. Tra una parola e l'altra si sedette sulla scrivania scoprendo di più le sensuali gambe e mi chiese un parere a riguardo. Le accarezzai apprezzandole. La situazione cominciò ad intrigarmi anche se, in un primo momento, pensai che lei fosse solo vanitosa e volesse dei complimenti. Ma poi cominciò a fare certi giri di parole ed io a quel punto intuì che volesse provare qualche sorta di gioco sessuale. Non ero particolarmente convinta dal momento che siamo entrambe donne. I dubbi si sciolsero nel momento in cui lei si tolse le mutandine sul divano e spalancò le gambe con il chiaro intento di essere leccata! Non avevo mai pensato seriamente alle donne da quel punto di vista ma quella troia della mia cuginetta a gambe aperte mi accese non poco il desiderio considerando che stavo pure in astinenza. Avrei voluto un bel cazzo duro in quel momento ma feci uno sforzo di fantasia e mi fiondai con la lingua sulla passera umida di Ada. Era la prima volta che assaggiavo una fregna. Titubante all'inizio, ci provai gusto in seguito e, presa dall'arrapamento, le infilai due dita dentro la fica facendola sussultare come non mai. Ero eccitata davvero tanto. La sua lingua sui miei capezzoli fu davvero stimolante. Poi anch'io aprì le gambe e lasciai che lei mi deliziasse. La sua leccata esperta mi lasciò intendere che non era solo pratica di cazzi ma che sicuramente aveva assaggiato diverse fregne. Mi eccitai sempre più finchè finimmo amorevolmente a 69 sulla scrivania, io sopra lei sotto. Lecca tu che lecca io e raggiungemmo degli orgasmi stupendi. Ma io, non contenta, mi rifiondai sulla sua bernarda per farla venire ancora. E così la sensuale Ada raggiunse ancora una volta l'amplesso e mi inebriò la bocca del suo caldo e squisito liquido intimo. A quel punto la depressione mi passò totalmente e lei, in vena di proposte, chiese:"Vuoi diventare la mia segretaria? Così lo facciamo tutti i giorni...". Naturalmente accettai e mia madre, ignara del tutto, fu contenta che avessi trovato lavoro grazie alla cara cuginetta. Quando stiamo da sole in ufficio è davvero uno sballo, lesbichiamo quasi tutti i giorni ed io sono felice. Poi lei incontra uomini (sia per motivi di lavoro che di svago) e scopa naturalmente. Ma io non sono gelosa, mi accontento di essere la sua adorabile segretaria d'ufficio sempre disponibile.















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