lunedì 8 luglio 2019

Amorevolmente in tre

Mi chiamo Camilla. Quando ero ancora adolescente fui iniziata al sesso da mio cugino Bruno (più grande di me). Sono sempre stata una ragazza facile all'eccitazione e molto curiosa. Devo riconoscere che con Bruno ebbi un grande feeling erotico. Mi faceva guardare filmetti porno e poi mi accarezzava piacevolmente tra le gambe procurandomi deliziosi orgasmi. Pian piano prendemmo sempre più confidenza. Arrivai a fargli i bocchini e lui finì per scoparmi in entrambi i buchi inondandoli di caldo seme. Dopo di ciò ebbi altri ragazzi ma l'appagamento raggiunto con Bruno, complice forse anche il legame di parentela, rimase tra i miei più bei ricordi intimi. Non pensavo assolutamente che ci sarebbe stato un secondo magico momento con lui. Dopo aver avuto alcune storielle poco significative, conobbi Guido, mio coetaneo, e ci fidanzammo. Stavo proprio bene con lui ma Guido non è esattamente il prototipo del maschio alfa. La sua delicatezza, talvolta quasi femminea, mi instillava dei dubbi in testa. Non volli approfondire ma, ad un tratto, fu lui ad aprirsi. In confidenza mi disse di essere attratto dagli uomini più grandi di lui. Sul momento mi venne quasi da ridere ma mi resi presto conto che, questo desiderio, era ben radicato in lui e necessitava solo dell'occasione adatta per venire alla luce ed essere realizzato a pieno. Così come d'incanto mi venne in mente Bruno. Era un pò che non lo sentivo, inoltre sapevo che Bruno aveva frequentato varie ragazze e non certo ragazzi. Ma l'istinto mi suggerì di tentare lo stesso e così lo chiamai. Pensai che, nella peggiore delle ipotesi, forte della sua esperienza, avrebbe potuto dare qualche buon consiglio a Guido. Il mio ragazzo non stava nella pelle all'idea di conoscere mio cugino Bruno, un intrigante maschio maturo, anche se sapeva bene di non avere la certezza di piacergli. Il fatidico momento arrivò. Ci ritrovammo tutti e tre sul divano di casa mia per le presentazioni. Guido, sedotto dal fascino di mio cugino, provò a baciarlo. Bruno ci stette e i due limonarono piacevolmente sotto i miei occhi. Il successivo godurioso bocchino propinato dal buon Guido a Bruno mi fece capire che la giornata sarebbe proseguita senz'altro in modo trasgressivo. Sbocchinai anch'io Guido, poi gli leccai il buco del culo mentre mio cugino lo spompinava. Quella leccata anale lubrificante fu il preambolo all'inculata a pecorina di Bruno a Guido che ormai era già nell'aria. Il mio ragazzo si limitava a leccarmi un pò la fica mentre il mio parente gli sverginava il culo. Mi adagiai poi su Bruno, in ricordo dei vecchi tempi, e cavalcai il suo bel cazzone duro mentre il mio ragazzo mi leccava il buco del culo. Ebbi così un primo bollente orgasmo. Successivamente mi adagiai sul pisello di Guido che mi diede qualche altra "botta". Ebbi un secondo orgasmo profondo ed appagante. Ma di lì a poco l'odore di fica sarebbe stato sovrastato da quello intenso di due qualità di sperma. Al culmine dell'eccitazione, Guido schizzò copiosamente allagando il corpo di mio cugino che venne a sua volta smanettato freneticamente da me. E così raggiunsero entrambi l'orgasmo. Il mio ragazzo realizzò la sua fantasia erotica e mio cugino, che credevo un semplice donnaiolo, mi stupì ancora una volta interagendo intimamente con una persona del suo stesso sesso (oltre che con me).                        



Camilla presenta Bruno al suo ragazzo...









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