martedì 2 luglio 2024

Sverginato dalla milf

Mi chiamo Vittorio. Devo molto a Gemma, la vicina milf che mi sverginò. In realtà, non la apprezzai subito. All'inizio, mi dava l'idea di una rompiscatole invadente. Mi bussava spesso, con l'intento di scambiare quattro chiacchiere. Poi, un giorno, mi disse che passavo troppo tempo davanti al computer. Scoprì che mi segavo davanti ai porno e comprese perfettamente la mia imbranataggine nell'approccio con le ragazze. Non pensavo a lei sessualmente, essendo una donna più grande di mia madre di età. Ma poi fui colpito dalla sua mentalità aperta e, perchè no, dalla sua innata zoccolaggine. Mi toccò tra le gambe. Si rese conto che indurivo per via dei porno. Volle pensarci lei. Tirò fuori il cazzo e mi fece sentire la lingua. Poi imboccò con cura la fava. Dimenticai di colpo la differenza di età, percependo quella inebriante sensazione di piacere. Dopo un bocchino meraviglioso, sentì la fava esplodere ma lei pensò bene di fermarsi e offrirmi di meglio: la sua figa! La impalai a candela, a pecorina e a missionaria e le schizzai splendidamente in bocca. Durante il sesso mi raccontò di aver sverginato diversi ragazzi in zona, il che mi intrigò ancora di più. Mentre stavo eiaculando felice tra le sue labbra, arrivò all'improvviso mia madre Sara, una tipa decisamente bigotta,  che scambiò Gemma per una prostituta. All'inizio fu ironica, ebbe da ridire. Ma in seguito ringraziò Gemma per avermi reso un pò più uomo.  
















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