martedì 2 luglio 2024

Il prof rotto in culo dagli allievi

Mi chiamo Silvia. Vi racconterò i segreti bollenti che mio padre Enrico nasconde. E' un uomo ormai sulla via della pensione, nonché vedovo, ed anche uno stimato professore di italiano molto influente nei Consigli di classe e dunque nella valutazione degli studenti. In realtà, ogni persona ha i suoi scheletri nell'armadio. Quando gli parlavo dei ragazzi con cui uscivo, mi chiedeva spesso una loro accurata descrizione fisica. Ciò mi sembrava davvero strano ma lo assecondavo. Lui si giustificava affermando che voleva solo assicurarsi che quei tipi fossero abbastanza carini per me. Altro aspetto anomalo era dato dal fatto che mio padre impartiva lezioni private solo ed esclusivamente ai suoi allievi maschi (che poi nemmeno si potrebbe fare). Non volevo credere che Enrico fosse omosessuale ma fugai ogni dubbio quando lo beccai a fare porcate in bagno con due ragazzi monelli che ci stavano per libidine ma soprattutto per ottenere la sospirata promozione a fine stagione. In effetti, la porta era chiusa a chiave ma osservai tutto attraverso il buco della serratura. Mio padre segava entrambi gli uccelli dei giovanotti che, pian piano, divennero duri. Poi passo' a dispensare piacere oralmente, usando la bocca. Succhiò a turno le fave, con dedizione, prima di lasciarsi scopare un po' dall'uno e un po' dall'altro. Fu davvero inquietante vedere un uomo, ormai alla soglia della pensione, lasciarsi ingroppare senza mostrare alcun pudore o esitazione. I ragazzi, dopo esserselo fatto alla grande, gli schizzarono sul petto, concludendo a suon di sborrate quelle indicibili porcate a tre. Ovviamente, quei maialini poco studiosi furono promossi a pieni voti!





















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