sabato 27 giugno 2020

Il coinquilino castigato

Come descritto nella prima parte del racconto, Claudio e Michele avevano ormai passato il cosìdetto "punto di non ritorno". Si stava creando tra loro una forte intesa sessuale ed io non ero altro che l'involontario anello di congiunzione per sperimentare le loro fantasie omosessuali represse. O Almeno: Michele era sicuramente gay passivo nell'indole mentre Claudio, forse in buona parte stufo della figa, cercava di coltivare "nuove tendenze trasgressive" ma sempre nel ruolo di maschio alfa, di quello che lo dà, per intenderci. Devo ammettere che non restai indifferente alla loro complicità. Sapevo bene, a quel punto, che Claudio non si sarebbe fatto me ma Michele e infatti andò proprio così. Inoltre, abitando i due maschi nella stessa casa, vi lascio immaginare quante volte questa situazione si ripetette, spesso e volentieri anche senza di me... Siete curiosi? Allora guardate un pò...

   









[FINE DELLA STORIA]

0 commenti:

Posta un commento