lunedì 14 maggio 2018

Lui troppo disponbile con il conoscente

Mi chiamo Renato. Diciamo la verità, è difficile essere insoddisfatti quando si ha accanto una tipa sexy come Anna. Eh si, lei è proprio una gran bella donna. Eppure non risucivo ad essere appagato, lei non mi eccitava quasi più ormai. Avevo bisogno di nuovi stimoli. Poi un giorno ci fu la svolta, inaspettata. Un conoscente, Ezio, tramite un amico comune, mi chiese di aiutarlo con il computer a compilare una domanda di lavoro. Iniziò tutto in modo semplice con l'intento di aiutarlo davvero. Ma conoscendosi, entrando in confidenza, scattò una sorta di attrazione da parte mia nei suoi confronti. Lui non restò indifferente a tutto ciò, sapevo che gli piacevano le donne, ma la situazione lo intrigò. Restai paralizzato mentre lui mi toccava, mi dava piacere con le mani, mi segava, sussurrandomi all'orecchio che avremmo potuto godere anche senza la fica. Lo lasciai fare finchè mi fece schizzare. Mi svuotò l'uccello. Un brivido caldo percorse il mio corpo. Mi sentì appagato come non era mai accaduto con nessuna donna, nemmeno con Anna. La scusa dell'aiuto sul lavoro era adatta per rivedersi. Gli incontri proseguirono, sempre più frequenti, gli succhiai il cazzo e lo presi anche nel culo. Non potevo più fare a meno di lui, di quel maschio che mi aveva sedotto. Anna era ignara del tutto mentre io continuavo le esperienze al maschile a suon di cazzo diventando sempre più omosessuale. Ma alla fine lei lo scoprì. Tornando da lavoro un giorno si accorse del forte odore di sesso che pervadeva l'abitazione, odore di uomo, di sborra. Le bastò darmi un bacio in bocca per averne la certezza. Le trasmisi i residui di seme che avevo appena ricevuto da Ezio. E così fui smascherato. Anna capì ma non disse nulla, lasciò che continuassi la mia torbida esperienza. Non voleva interromperla. E' proprio una ragazza comprensiva ma prima o poi scoperà con qualcun'altro, ne sono sicuro. Del resto, come biasimarla?





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