lunedì 7 maggio 2018

La prima volta gay del mio collega

Mi chiamo Daniela e sono impiegata d'azienda. Il capo un bel giorno mi affiancò lavorativamente a Greg, un biondino timido. Era un tipino gentile ed educato ma in breve tempo mi accorsi delle sue stranezze. In ufficio girano un bel pò di ragazze sexy in minigonna, compresa la sottoscritta naturalmente, ma lui non si degnava di uno sguardo nè di un complimento verso nessuna. Pensai si trattasse solo di timidezza alchè un giorno, rimasti soli in ufficio, gli misi la fica davanti. Lui mi rispose solo:"Oh Daniela ma cosa fai...". Lo guardai tra le gambe non notando alcun gonfiore nel pantalone, Greg era clamorosamente moscio! Infondo mi era simpatico ma con le donne stava messo molto male direi. E così gli dissi chiaramente:"Senti sono una tipa moderna, e sono tua amica, ma se ti piacciono gli uomini e vuoi che aiuti devi dirmelo...". Mi rispose:"Si, è vero, e mi vergogno tanto, inoltre non sono mai stato con un uomo". Per prima cosa cercai di tutelarlo in ufficio con le colleghe che come me avevano intuito le tendenze di Greg. Dissi ad ognuna:"Basta pettegolezzi lui è uomo solo con me, sono la sua ragazza...". Poi mi ricordai di uno spasimante, Leo, che una volta mi aveva confidato che non gli sarebbe dispiaciuta un'esperienza omosessuale. Ci recammo da Leo e così Greg, spinto da me, succhiò il suo primo gustoso cazzo. Dopodichè lo prese nel culo perdendo la verginità. Leo se lo fece a pecora e pure a candela per lungo tempo mentre io mi sditalinavo la fregna. Poi, infoiata, decisi anch'io di prendere un pò di cazzo da Leo. Le fottute in fregna furono intervallate di atnto in tanto dalle succhiate vogliose di Greg, avido di cazzo. Gli schizzi di Leo finirono un pò sulla figa ma in gran parte nella bocca di Greg che accolse per la prima volta, tra le sue labbra, il caldo e denso getto della sborra. I due si erano piaciuti e dunque di sicuro avremmo ripetuto l'esperienza...      















0 commenti:

Posta un commento