sabato 7 ottobre 2017

La calda fica della mia migliore amica

Mi chiamo Daniele. Mi occupo di investimenti finanziari. Conobbi Marika sul posto di lavoro. Inizialmente eravamo solo semplici colleghi ma poi tra noi nacque una bella amicizia. Ci trovavamo bene a dialogare e così cominciammo a frequentarci al di fuori del contesto lavorativo. Lei, un pò più grande di me di età, è una gran bella donna (amante di minigonna, tacchi e autoreggenti) ed io ne sono stato sempre attratto. Tuttavia, timoroso di provarci subito, feci prendere alla situazione la piega della normale amicizia. Lei mi parlava degli uomini che le stavano dietro ed io dei miei approcci con le ragazze. In realtà le femmine che conoscevo mi appagavano poco, più o meno lo spazio di una notte, ma il pensiero era sempre rivolto a lei, l'amica del cuore, la donna intoccabile. E questa situazione andò avanti per parecchio tempo finchè un giorno, in ufficio, mi posi con lei in modo diverso. Avevamo appena concluso alcune telefonate con dei clienti quando mi lasciai andare ad uno sfogo. Le dissi che la mia vita andava di merda e che lei era l'unica che contava davvero. Le confessai di non voler essere più semplicemente suo amico. Restò sorpresa naturalmente e fece qualche resistenza lieve, anche perchè frequentava un tipo in quel periodo, ma poi cedette soavemente al vigore del mio bel cazzo duro che entrò nella sua fica morbida come un coltello nel burro. Incurante che il capo potesse rientrare all'improvviso e sorprenderci, la chiavai in ufficio a pecorina e a missionaria. Poi le detti una ripassata finale a candela e sborrai beatamente nella sua morbida e accogliente fregna. Per fortuna Marika prende sempre la pillola, onde evitare incintamenti. Da quella volta in poi il lavoro diventò molto meno stressante e decisamente più gradevole. Eh già, con lei in ufficio nelle pause c'è sempre da divertirsi...
















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