venerdì 25 agosto 2017

I nostri cari ragazzi

Mi chiamo Dora. Da tempo mio marito Gianni era incapace di eccitarsi con le donne. Per questo motivo intrapresi una relazione con Eddie, un altro uomo. All'inizio Gianni non voleva ammettere di esser diventato frocio ma poi, pian piano, lo misi a suo agio e lui si aprì alle confidenze. Il nostro divenne un rapporto complice, parlavamo di uomini, di cazzi, e gli raccontavo perfino i dettagli minimi di quando Eddie mi scopava. In realtà, anche nostro figlio Valentino, complice l'esempio del padre, rivelò di non essere molto incline verso le ragazze. Stava sempre da solo, chiuso in casa, poco considerato da tutti, maschi e femmine. Per questo un giorno ebbi un'idea mentre scopavo con Eddie. Gli parlai di mio marito gay e lui si dimostrò incuriosito. Poi, dopo essermi fatta sborrare perbene in bocca, gli spiegai che anche mio figlio era dello stesso genere. Ricordandomi di suo figlio Carlo, proposi una conoscenza tra i due giovani. Eddie fu contrario inizialmente, mi rammentò della virilità e della fama di sciupafemmine di suo figlio. Ma io insistetti, gli dissi che se nn avesse accettato di farli conoscere non gliel'avrei pù data. E così i ragazzi si conobbero finalmente. Io ed Eddie li spiammo dal buco della serratura. Bastò poco perchè il mio Vale iniziasse a spompinare l'altro. Carlo si lasciò coinvolgere piuttosto facilmente sotto gli occhi sbalorditi del padre. Valentino lo prese nel culo ma poi, sorprendentemente, lo diede anche! La sborrata in bocca del mio Vale a Carlo suggellò al meglio le splendide chiavate tra i due versatili ragazzi. Perfino Eddie, il mio amante, aveva l'uccello in tiro dopo quello show, ed io la figa bagnata naturalmente. Approfittando del momento, chiesi maliziosamente ad Eddie: "Dopo quello che hai visto magari lo faresti anche tu un bel gioco con mio marito...". Notai il suo imbarazzo evidente, poi gli dissi:"Sai a Gianni ho parlato tanto di te, sono sicura che muore dalla voglia di conoscerti...". Mi guardò e disse:"Accidenti, sei proprio una gran troia istigatrice, riesci sempre a farmi fare quello che vuoi. Sai che c'è, quasi quasi mi fotto anche tuo marito!". Risposi :"Bene!" e aggiunsi:"Come si dice, tali padri, tali figli!", poi sorrisi compiaciuta presagendo ciò che sarebbe accaduto di lì a poco, ma questa è un'altra storia. Se siete curiosi di leggerla, cliccate pure sul link. 





Dopo aver chiavato, la richiesta bollente della donna.




E così...







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