lunedì 28 agosto 2017

I miei cari uomini

Forse tutte quelle mie fantasie perverse, quel gioco tra i ragazzi erano stati semplicemente un preludio, un'anteprima a qualcosa di ancor più bollente e torbido. Vedere il figlio con Valentino farlo così intensamente aveva mandato fuori di testa il mio amante. Eddie a quel punto era pronto a provare qualcosa di nuovo, ad andare oltre il limite. Fu così che decisi di invitarlo a cena. Finalmente a tavola io e i miei uomini. Scattò subito una simpatia tra loro. A Gianni gli uomini piacevano da parecchio. Eddie era invece intrigato dalla novità. Aveva ancora nel cervello quel gioco passionale tra i nostri adorati figli. La cena fu lunga e piacevole, conclusa con il digestivo abbondante per scioglierli meglio. Maliziosamente suggerì a Gianni:"perchè non mostri a Eddie la nostra camera da letto mentre io nel frattempo lavo i piatti?". Fu il modo giusto per farli appartare. Una volta che stavano lì fui pronta a spiarli dal mitico buco della serratura. Gianni si inginocchio subito a ciucciare la fava di Eddie, fu una scena da brividi. Poco dopo erano a pecorina sul letto con Gianni pronto ad accogliere tra le chiappe la fava del mio amante. Gemeva il buon maritino mentre la mazza dura gli si conficcava pienamente nel culo. Nemmeno quando montava me era cosi eccitato, il caro Eddie. Si sbattette mio marito quasi per un'ora, prima di eiaculargli copiosamente nel culo. A quel punto entrai in stanza esclamando:"Mi fa piacere che andiate così d'amore e d'accordo..." e li baciai in bocca entrambi. Ma le emozioni non erano affatto finite! Eddie mi chiese con desiderio:"Oddio vorrei tanto prenderlo... Sentire cosa si prova". Sapevo che Gianni, chiaramente passivo, non avrebbe potuto soddisfarlo e così decisi di fare io l'uomo, per una volta. Tirai fuori lo strap-on dal cassetto e lo impalai a pecora sul letto. Per una volta feci l'uomo e gli sfondai il culo! Gianni guardò la scena stupefatto. Poi pensò di accompagnare la scopata tra me e Eddie spompinandolo, e così il mio caro amante eiaculò in bocca a Gianni mentre io gli sfondavo il retto. Continuai ad impalarlo finchè venne di nuovo, stavolta schizzandomi in bocca e tra le tettone.



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