domenica 16 aprile 2017

Al cugino della mia ragazza piace la mazza

Mi chiamo Enrico, ho 39 anni. La mia ragazza, Angela, ne ha 30. Lei è davvero sexy e disinibita, non ci si può certo lamentare di una così. Tuttavia, negli ultimi mesi della nostra relazione, avevo fantasie insolite. Alla soglia dei 40 mi chiedevo cosa si provasse a stare con una persona dello stesso sesso. Lo accennai a lei che sorrise ma il discorso a riguardo fu brevemente dimenticato e archiviato quasi come proposto in tono scherzoso. Ma il caso riportò la questione prepotentemente alla ribalta. Angela è molto legata ad un cugino di nome Max appena 19enne. Il ragazzo aveva difficoltà a riuscire con le ragazze. Più di una gli diede impietosamente picche innalzando la sua delusione che in breve divenne depressione. Una sera Angela invitò a cena da noi Max. Non sò se accade perchè avevamo bevuto tutti un goccio in più o semplicemente perchè Angela è particolarmente troia quando vuole esserlo, stà di fatto che a un certo punto chiese al cugino:"Allora come và con queste ragazze?". Max rispose:"Guarda, non ne parliamo, mi snobbano sempre dannazione". Angela sorridendo rispose:"Bhè, magari ti può consolare Enrico, sai una volta mi ha confidato di desiderare un'esperienza al maschile". A quel punto arrossì paurosamente e spiegai:"Ma no, figurati, lo dissi giusto per scherzare". In realtà questo discorso mi diede brividi di profondo piacere poichè riportò nel mio cervello quelle fantasie che credevo ormai diventate irrealizzabili. Cercai di rompere il ghiaccio con Max, gli dissi:"Tranquillo non stare in ansia per le ragazze, vedrai che prima o poi qualcuna ci stà". Mi rispose:"Sei proprio un amico". Mentre stavamo parlando a distanza ravvicinata arrivò lo zampino di Angela che avvicinò tra loro la mia testa e quella di Massimo e sentenziò:"Ma dai baciatevi!". Ci ritrovammo con le labbra contro, fu quasi naturale aprire la bocca in modo che le lingue si incontrassero sugellando uno splendido bacio. Max teneva gli occhi chiusi mentre limonavamo piacevolmente. L'eccitazione cominciò a salire di brutto mentre in sottofondo si sentì la voce beffarda di Angela esclamare"Bravi!". Durante il bacio ci carezzammo a vicenda sopra i pantaloni. Sentì il suo uccello crescere ed anche il mio indurirsi parecchio. Glielo tirai fuori e iniziai a leccargli minuziosamente la cappella. Angela non poteva credere ai suoi occhi e ci incitava a proseguire il siparietto. Max ricambiò le attenzioni orali. La sua lingua calda batteva splendidamente sulla cappella regalandomi brividi di piacere. A quel punto Angela mi baciò, poi bacio anche il cugino in bocca. Mi eccitai ancora di più a guardarli e notai il grande piacere di lui nell'interagire con la bella cugina. Il ghiaccio era stato rotto e strarotto e non vedevo l'ora di rompere il culo a quel ragazzo. Angela, premurosa gli ammorbidì il culo con un pò di crema idratante in modo da facilitare le cose. Lo misi a pecora ed entrai nel suo buco sverginandolo a dovere. Gli infilai tutto il cazzo dentro e lo feci gemere di piacere mentre lei si spogliò e si toccò mentre fottevamo tra maschietti. Mentre inculavo il cugino lei, troia, glielo prese in bocca con passione spompinando a meraviglia. Il buon max, inculato e spompato, non resistette e schizzò copiosamente in bocca a lei. La troia venne a baciarmi in modo che assaggiassi lo sperma di lui. Lo gustai e proseguì ad incularlo. Avevo voglia di godere, aumentai il ritmo fino a schizzargli copiosamente dentro al culo. Quando sfilai il cazzo lo sperma colò dal culo del ragazzo e lei, in preda a un focoso ditalino, commentò:"Ohhhh siii troie!" e se ne venne intensamente. Da allora Max nemmeno le cerca più le ragazze, sà bene dove ricercare il piacere, sà bene dove trovare la sua dose quotidiana di cazzo!








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