martedì 18 dicembre 2018

Amore tra rivali

Sono Sara, potete ammirarmi bene nei primi tre scatti. Bella gnocca, non è vero? Sono molto corteggiata dagli uomini, lo ammetto. Oggi però voglio parlarvi di una situazione in particolare. Conobbi Silvio per caso in un bar e Sandro, un mese più tardi, alla fermata dell'autobus. Entrambi erano interessati a me ma, all'inizio, nessuno dei due sapeva dell'altro. Quando accettai, in amicizia, un invito per mangiare la pizza con Silvio accadde un imprevisto e cioè che incrociammo Sandro all'uscita dal locale. Ebbene, tra i due furono subito scintille. Le solite cose che succedono: chi sei tu, chi non sei... Tentai di mettere pace invano. Silvio iniziò a dire all'altro:"Scordatela è mia..." e cose del genere. Ma Sandro gli rispose per le rime, asserendo:"Col cazzo! E' tutto da vedere!". In realtà erano entrambi simpatici ma non amavo nè ero particolarmente attratta da nessuno dei due. Questo tormentone della disputa amorosa tra i due si prolungò per mesi. Ognuno chiedeva quante volte e per quanto tempo mi ero vista con l'altro. La situazione cominciò a diventare insopportabile, decisi di dare il benservito ad entrambi anche come amici affinchè le polemiche e gli scontri terminassero. Ma, proprio mentre stavo per farlo, Silviò mi telefonò dicendo che loro due volevano parlarmi. Incuriosita li feci venire a casa mia. Dopo aver bevuto un drink accaddero degli eventi del tutto inaspettati. I due ragazzi dissero chiaramente di non voler più fare la guerra per ottenermi. Da un lato tirai un sospiro di sollievo (almeno non ci sarebbero stati spargimenti di sangue ahaha, scherzo!). Dicono che l'odio e l'amore sono separati da una linea molto sottile. Devo riconoscere che è vero. La loro competizione, i loro dissapori, pian piano si trasformarono. Probabilmente credevano di amare me, ma sotto sotto, il tenero c'era tra boys, solo che io non me ne ero mai accorta e, forse, nemmeno loro. Fatto stà che, dopo quella dichiarazione di pace, ne seguì un pompino che Silvio praticò a Sandro senza troppi convenevoli. Sono una ragazza di mondo ma restai davvero sorpresa, e perchè no, intrigata, da ciò che stava succedendo. Sò bene che, anche alle mie amiche più troie, non è mai capitato di osservare da vicino due uomini che si succhiano il cazzo a turno e che scopano. Invece è proprio quello che vidi e, ad esser sincera, nell'eccitazione, mi feci anche leccare la fica. Io stavo vicino ai due, a stretto contatto, ma erano loro gli "interpreti" principali. Succhiate di cazzo e inculate praticate con grande passione furono gli ingredienti basilari con Silvio che si rivelò il passivo tra i due, quello che se lo fece mettere nel culo, per intenderci. E, alla fine, dopo reciproche e bollenti succhiate di cazzo, arrivarono le sborrate, copiose per entrambi. Nella fattispecie Sandro schizzò sul corpo dell'altro che si lasciò inondare dalla colata calda di seme. Fu il momento topico di quella grandissima porcata tra maschi dai risvolti romantici. Eh si, perchè quei due si piacevano davvero, non solo per il sesso. Ed io fui l'inconsapevole cupida, la musa ispiratrice, che spinse l'uno dritto tra le braccia dell'altro.

una superfiga



due amorevoli nemici








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