mercoledì 7 febbraio 2018

La dedizione del coach

Mi chiamo Daniela. Con Paolo pensavo di aver trovato il mio equilibrio nell'ambito del rapporto di coppia. Ma non immaginavo di certo che lui avesse un segreto tanto bollente, uno scheletro nell'armadio che scoprì soltanto dopo il matrimonio. Paolo ama lo sport, soprattutto il calcio, ed è allenatore di una squadretta giovanile dentro le cui fila militano ragazzi di 18/20 anni. Sono gelosa per natura, ma cosa avrei potuto temere da dei ragazzi? Nulla, in teoria. Eh già, perchè il mio "nemico" per eccellenza erano state sempre le donne. Facevo attenzione alle sue conoscenti, perfino alle mie amiche, credendole capaci di tirare qualche colpo basso. Ma la vita è strana, è imprevedibile per certi versi. Talvolta le situazioni prendono pieghe inaspettate, inimmaginabili oserei dire. Ci misi un pò a capirlo ma alla fine mi resi conto che, diciamo così, la dedizione che mio marito metteva nel lavoro andava ben oltre i limiti. Insomma, lui teneva ai suoi allievi, specie ad alcuni, in modo quasi morboso, maniacale e, dulcis in fundo, sessuale! Al principio credetti alle sue banali scuse del tipo:"Ad alcuni giovani promettenti dò lezioni a domicilio, sai non vorrei che fallissero i loro obiettivi". Anche volendo credergli, dovetti dar retta al mio fiuto, all'odore intenso di sperma che si sentiva quando uno di quei giovincelli andava via al termine della "lezione". Alcuni venivano a casa per un periodo, poi i volti cambiavano, si ripassava qualcun altro il porcellino. E poi? Bhè, poi arrivò il "grande amore" se così vogliamo dire. Con Eddy le lezioni si intensificarono addirittura, ben tre volte a settimana! Evidentemente tra i due si sviluppò un'attrazione sessuale reciproca irrinunciabile, quasi come una droga. La situazione mi faceva schifo da un lato, ma probabilmente sono anch'io una perversa, una malata, tanto da spiarli. Ero curiosa di vedere cosa facevano, cosa gli dava in più di me quel ragazzino. Nel guardarli la sensazione di schifo si mescolava torbidamente al piacere. Più o meno facevano sempre le stesse cose, al ragazzo piaceva tanto prenderlo nel culo e a mio marito darglielo. E alla fine Paolo gli sborrava sempre in bocca. Una scena schifosa, vergognosa da osservare per una donna, per una moglie per giunta. Tradita, cornuta, e neppure per via di donne! Però non ho mai capito perchè, ogni volta che spio quei due porcelli, mi ritrovo inevitabilmente con la figa bagnata e sono costretta a sditalinarmi di brutto. Mio marito ai ragazzi dà i consigli, è vero, ma ci aggiunge anche una bella dose di randello! E di sicuro quest'ultimo lo apprezzano più dei consigli...















Paolo ed il suo "tenero" allievo non sanno di essere spiati dalla donna e si lasciano andare ai piaceri del sesso...















Daniela, che ha assistito di nascosto alla scena, commenta così ciò che ha appena visto...

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