martedì 20 agosto 2024

Mia madre inculata dal vicino

Mi chiamo Riccardo. Mia madre Rosaria ha sempre sopportato le scappatelle di quel farabutto di mio padre Alfonso. E' una bella bionda e immaginavo che, prima o poi, sarebbe esplosa. Un'avvenente casalinga repressa non può rimanere al suo posto in eterno, questo è evidente. Già da alcuni giorni, notavo un atteggiamento insolito da parte sua, una certa irrequietezza. Un pomeriggio la trovai seduta in salotto col jeans calato e le mani nelle mutandine. Si stava chiaramente masturbando, quando io arrivai. Minimizzò affermando che si trattava solo di un relax. In seguito ci fu la svolta. Goffredo, il vicino, le girava intorno già da un pò. Abitualmente mi chiudo in camera per studiare ma molto più per chattare con gli amici o giocare ai videogiochi. Quel giorno avevo particolarmente sete per cui mi recai in cucina e aprì il frigorifero per bere una bevanda fresca. Nel frattempo, sentì dei gemiti. Mi recai in salotto e trovai mia madre praticamente nuda col poderoso cazzo del vicino in bocca. Mi nascosi e restai a guardare. Tolsi i vestiti per stare più comodo: quale miglior occasione per spararsi una sega con "immagini" dal vivo? Dopo il pompino, Goffredo prese a chiavarsela di brutto nella figa in svariate posizioni. Quello che non mi aspettavo fu osservare quel grosso palo violare senza pietà il buco anale materno. Vedendo ciò, il cazzo mi divenne davvero durissimo! L'eccitazione mi portò ad avvicinarmi e i due si accorsero della mia presenza. L'imbarazzo di Rosaria fu totale, specie inizialmente ma lui, autentico buffone, ci scherzava addirittura sopra, oltre a trattarla da mignotta. Ad ogni modo, ormai lei lo stava prendendo pesantemente nel culo e godeva come una troiona in calore. Lui, al culmine dell'eccitazione, sfilò il cazzo dalla bionda e le schizzò in faccia, mentre lei lo smanettava completando a dovere l'eiaculazione. Intanto io sborrai a mia volta, appagato da quello "spettacolo live". Goffredo ama provocare e alluse al fatto che una del genere, così bona, avrei potuto scoparla pure io che sono il figlio. L'idea perversa mi accese notevolmente, nonostante fossi appena venuto. Mia madre, intanto, ancora sporca di sborra in faccia, predicò la calma protestando contro il suo "spasimante", reo di avermi messo strane idee in testa. Incrociai lo sguardo malizioso di Rosaria e capì che, prima o poi, in un modo o nell'altro, me l'avrebbe data!         

madre inculata

 
Qualche giorno dopo...























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