Coinvolgimento rovente tra madre e figlia

Mi chiamo Eveline. Quel giorno di due anni fa segnò un profondo cambiamento nel rapporto tra me e mia figlia Rosaria. Premetto di non essere una santa ma di certo non mi aspettavo di diventare così intima proprio con il sangue del mio sangue, la Rosy. Ma partiamo dall'inizio. Quel pomeriggio sarei dovuta uscire per acquistare un paio di scarpe ma Rosaria mi convinse a restare a casa. Trovai decisamente insolito il suo comportamento. Per circa un'ora, mi tempestò di chiacchiere oltre a riempirmi di complimenti. A un certo punto, propose di ritoccarmi il rossetto. Non ci trovai nulla di strano ma, poco dopo, cinse la mano attorno al mio collo e mi baciò. La situazione era intrigante per cui non mi tirai indietro. Capì di conoscere mia figlia davvero poco, in quell'occasione. Dopo di ciò, i contatti tra di noi si fecero sempre più ardenti. Allungai la mano tra le sue gambe, da sopra al vestito. Poi le leccai il seno e lei ricambiò, aggiungendo due dita pronte da succhiare nella mia bocca. Le tendenze sesuali di mia figlia divennero improvvisamente chiare, così come il desiderio di volersi confidare. Cominciai io e le raccontai di aver avuto un'esperienza saffica con una collega coetanea un pò di mesi prima. In sostanza, ero stata intimamente violata da lei dopo una sbronza. Rosaria raccontò invece delle sue tresche con le amiche, puntualizzando di preferire le donne mature. I lingua a lingua non mancavano mai e ciò contribuiva a tenere alta la libidine. Tirai fuori un dildo ma lei preferì prima leccarmi e fistarmi la passera. Dopo di ciò, io ricambiai. Non resistetti alla tentazione di spanarle la patata col dildo e lei fece lo stesso con me, utilizzando un fallo ancora più consistente. Arrivai all'orgasmo, poi detti gli ultimi colpi di oggetto a lei per far si che se ne venisse beatamente. Quando mio marito non c'è, io e lei ci divertiamo. Mi piace essere sua complice e, pur volendo, non potrei rifiutare dato che se ne andrebbe di casa se le negassi certe deliziose possibilità di appagamento.