Il triangolo trasgressivo

Mi chiamo Ida, sono una ragazza lesbica. Frequentavo Marla, una donna più grande di me, in crisi col coniuge donnaiolo. Mia madre Assunta era un pò scettica riguardo a questa relazione. Così, un bel giorno, decisi di presentare la mia compagna alla mia genitrice. Dopodichè, io e Marla ci appartammo per fare sesso. Non mi sarei mai aspettata che, in quella circostanza, mia madre ci stesse spiando. Quando me ne accorsi, vidi Assunta che si masturbava per l'eccitazione profonda. A quel punto, intrigata più che mai, d'accordo con Marla, pensai di coinvolgere la mia mamma dando vita ad un bollente triangolo dalle sfumature incestuose. Dopo quell'esperienza, l'atteggiamento di Assunta cambiò radicalmente, mi spingeva a proseguire il rapporto con Marla e non vedeva l'ora che io la invitassi a casa per giocare in tre. Ma, dopo alcuni mesi, Eugenio, il marito di Maria, tornò alla carica, come si suol dire, pronto a riconquistarla e lei finì per cedere alle avances dell'uomo. Di conseguenza, lei cominciò a rispondere sempre meno ai miei messaggi. Mi resi conto che la relazione con Maria era giunta al capolinea. E così pensai che, infondo, mia madre poteva bastare per raggiungere l'appagamento dei sensi. La guidai a farlo soltanto in due, incitandola ad un'intesa intima tra madre e figlia. In realtà, non ci volle tanto per convincerla e dunque, da un pò di tempo a questa parte, incestiamo alla grande tra le mura domestiche.

 

finisce a triangolo...

 

un'intesa a due...