martedì 6 agosto 2024

Fottute tra nuora e suocera

Mi chiamo Serena. Forse non ci si dovrebbe sposare in giovane età. Il mio matrimonio con Andrea si rivelò ben presto un disastro: quel ragazzo beve e fuma troppo, inoltre è dedito alla frequentazione di signorine di ogni genere. Stufa di subire i suoi comportamenti e di venir puntualmente trascurata, anche nell'intimità, decisi di lamentarmi con sua madre, la signora Aurelia. Solitamente, i rapporti tra suocera e nuora non sono idilliaci ma ritenni opportuno un confronto in ogni caso. Andai a trovarla a tarda sera e lei mi disse che ci saremmo viste con calma in seguito. Ci teneva alla facciata, non voleva che lasciassi il figlio. Affermò che dovevo fidarmi di lei, dopodichè mi coinvolse con un bacio mozzafiato. Non pensavo che le piacessero le donne e io stessa non avevo mai vissuto esperienze del genre, convinta di desiderare unicamente il cazzo. Mi leccò i capezzoli alla grande e io cominciai a perdere la testa. Le palpai il seno. Finimmo nel cesso di casa sua a sbaciucchiarci mentre mi carezzava le natiche. Mi suggerì che potevamo fare il bagno insieme. Con l'acqua calda mi arrapai ancora di più e le leccai il collo e il seno. Poi ci spostammo sul letto. Lì mi leccò prima il seno, poi fece un lavoro magistrale di lingua nella fica. E concluse con una leccata di culo a pecorina accompagnata da ditalino che mi fece sussultare e venire di brutto. Volevo assolutamente ricambiare e adorai il suo seno, dopodichè mi spostai sulla figa e la leccai con assoluta dedizione. Apprezzò l'impegno ma desiderava qualcosa di più e così capì che esigeva la lingua dentro al culo. E così slinguazzai il suo ano mandandola in tilt e progressivamente all'orgasmo. Mi disse di ritornare a casa e tenere la bocca chiusa. A pensarci bene, il matrimonio va a gonfie vele, specialmente se la mamma dello sposo è una maialona come Aurelia, una donna capace di intrigare fino all'inverosimile...       

























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