Mi chiamo Morena. Sono sempre stata una porcellina ma l'esperienza di andare a letto con un prete mi mancava. Padre Anthony McKEnzie, un prete straniero, arrivò nella nostra parrocchia. Era un tipo alto, biondo, prestante. Capì che, sotto sotto, gli piacevano le donne e che la sua Fede non era poi così incrollabile. Nel confessionale, gli feci intendere di volerlo incontrare in un posto più tranquillo, lontano da occhi indiscreti. Fortunatamente, Anthony poteva disporre della casa della sorella che non la utilizzava mai. Fu lì che ci vedemmo. Entrammo maggiormente in confidenza, gli chiesi come facevano i preti a sfogare i loro bisogni e lui mi rispose che ricorrevano al "fai da te" o, peggio, alla soddisfazione reciproca. Si trattava solo di rompere il ghiaccio. Bastò poggiare la mano sul suo pantalone per sentire il pacco indurirsi. Da lì, mi baciò il culo, mi accarezzò le fessure. Poi, spinse l'uccello nella topa, per un primo approccio. Dopodichè, lo deliziai con un pregevole lavoro di lingua e di bocca che lo mandarono in estasi. A cazzo molto duro, lo presi a candela nel culo, mentre lui mi sgrillettava piacevolmente la fica da dietro. La scopata proseguì in altre posizioni, fino all'inculata a pecorina. Eccitato, mi sborrò nel culo e il seme abbondante colò pure nella figa. Gli massaggiai i coglioni per svuotarlo completamente. Entusiasta della trombata, non vedevo l'ora di raccontarlo alle mie amiche ma lui mi pregò di tenere il silenzio. Ci riuscì per un pò ma poi la tentazione di vantarmi prese il sopravvento. Ricoperto da una pessima fama, il povero Padre Anthony, dovette abbandonare la parrocchia. Accidenti a me che non tengo mai la bocca chiusa, oltre alla fica, naturalmente.
Buonasera a tutti gli amici del BLOG!!
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*noi che abbiamo voglia sempre di cazzo......!!!*
*lecca lecca al sapore di cazzo....*
*da uno così mi farei montare come una troia.....*
3 ore fa
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