Sono Alma, una direttrice d'Azienda. non mi sono mai negata i piaceri della vita, assaporando gli uccelli di vari uomini. Per questo motivo, il mio matrimonio ebbe vita breve. Dal frutto dell'unione, nacque la bella Nicole, mia figlia. E' una ragazza gioiosa, particolare, forse per questo sottovalutai gli evidenti segnali che mi mandava. Tendeva sempre a rimanere incollata alla sottoscritta. Senza la minima conoscenza del computer, pretese di diventare la mia segretaria, in modo che stessimo vicine. Insomma, le dissi di si per non deluderla. Ma non si limitò a quello! Una volta a casa, mi palpò le tette da dietro stemperando tale azione con parole scherzose. Mi innervosì il suo atteggiamento poco rispettoso. In seguito, mi disse che provava invidia per le mie tettone. Le sue, effettivamente, sono più piccole. D'istinto le scoprì il seno e la rassicurai affermando che le sue tette non erano male. Ma lei rispose che lo dicevo solo per consolarla. Si fiondò tra le mie assaporandole. Rotto il ghiaccio, ci ritrovammo nude. La baciai e sditalinai, mentre stava distesa sul tavolo. Poi, mi misi sopra di lei, in modo che i clitoridi si frugassero tra loro. La libidine crebbe notevolmente. Portai la figa all'altezza della sua bocca in modo che potesse leccarmela. Le bagnai il viso con la mia venuta. Poi, leccai io lei, mentre se ne stava a cosce aperte sul tavolo. Bevvi anch'io il suo nettare intimo, quando arrivò. Poi, la stesi sul tavolo e le bloccai le mani, spiegando che il gioco lo avrei condotto io. Sono pur sempre la madre, nonchè la datrice di lavoro, decido io quando voglio andarci a letto, sia ben chiaro!
Supersex #140
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*SUPERSEX #140*: *SUPERSEX E LA CACCIA AL PIACERE *(4 OTTOBRE 1984) ₤
5.000, 100 pagg.
*♚ Gabriel Pontello*
*♥ Renate Putz, Catherine Menard, Jenny Cobel...
1 giorno fa
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