giovedì 30 gennaio 2025

La cameriera previdente

Mi chiamo Helen. Mi trovai in mezzo ad una storia un pò ingarbugliata, a dire il vero. Mr. Jones, il signore presso cui facevo la cameriera, non era esattamente preso dalle donne, o almeno non dopo la separazione dalla moglie. Fin qui, nulla di tanto particolare. Notai, in seguito, che mostrava un interesse per il nipote, Paolo, maggiore del previsto. Quando poi, un pomeriggio, i due si chiusero in camera, soli soletti, ne ebbi la conferma. Sono curiosa di natura e dunque adoro spiare, soprattutto dal buco della serratura. Fu così che carpì ogni loro discorso e gesto. Lo zio diceva al nipote che si può fare a meno delle donne, il tutto sublimato da un glorioso pompino. Il ragazzo, probabilmente a corto di donne, gradì quell'approccio in solito. Bhè, oltrettutto, Jones leccava la cappella alla grande. E, naturalmente, il ragazzo ricambiò le attenzioni orali. Dopo di ciò, arrivò l'ingroppata. Incredibile osservare l'adulto, con le mutande calate, prenderlo a pecora dal giovanotto arrapato che non si risparmio, infilando l'arnese dentro fino alle palle! Un bel quadretto, proseguito poi a missionaria. Il ragazzo se lo toccò per raggiungere l'orgasmo e intanto menava pure quello dello zio. I due vennero, assaporando l'amplesso ad occhi chiusi. Ripresi tutto con un bel video e lo mostrai al mio ragazzo. Mi piace aggiungere pepe al rapporto (inoltre mi serviva come asso nella manica, nel caso fossi stata licenziata). Sò che, di norma, non si interessa a vicende tra uomini ma, probabilmente, non si aspettava che gli proponessi quei contenuti all'improvviso, così sfacciatamente. Fatto sta che il video lo guardò tutto e il cazzo gli si indurì. Io glielo ciucciai per stimolarlo maggiormente. Mi credeva scandalizzata ma io gli risposi che dove c'è gusto non c'è perdenza. Poi aggiunsi anche che il datore mi piaceva, che ci sarei stata, se non fosse stato gay. Lui si tirò un segone e mi sborrò addosso dipingendomi come una troia. Continuai a girare video, quando zio e nipote si incontravano di nascosto e poi li mostravo puntualmente al mio ragazzo che si arrapava sempre più, quasi come a voler seguire una sorta di telenovella. Quando arrivò il momento in cui Jones voleva darmi il benservito, fui pronta a tirar fuori l'asso nella manica e lui dovette confermarmi dato che lo tenevo, come si suol dire, per le palle.        






























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