venerdì 24 gennaio 2025

Autostop soddisfacente

Mi chiamo Mary. Quando gli autobus non passano, viene il nervoso. E' per colpa dei disservizi pubblici che, alla fine, sono costretta a fare la troia. Eh si, perchè, quando aspetto da molto tempo il pulman, si avvicina sempre qualche uomo. A volte sono anziani ma, altre volte, si tratta di uomini abbastanza interessanti. Dovevo andare a Las Vegas a trovare mia zia ma dell'autobus nemmeno l'ombra. Si avvicinò un ragazzotto dicendo di volermi offrire il passaggio. Naturalmente, non conosceva la destinazione. Nel momento in cui seppe che la meta era distante diversi chilometri, si stava quasi per tirare indietro, considerando anche i costi del carburante. Fu a quel punto che iniziai a scoprire le tette per cercare di stimolarlo ma mi accorsi subito che non sarebbe bastato. E allora mi prodigai nella mia specialità, il pompino. Leccate e succhiate di cappella sono il mio forte. Con quello guadagnai punti ma, essendo pieno giorno, lui si preoccupava che ci vedessero. Gi risposi che il rischio aumenta l'eccitazione. Poi, mi sedetti sul suo cazzo e cominciai a cavalcare a dovere. Soltanto con una bella chiavata mi avrebbe accompagnato a destinazione. Andai sù e giù facendolo impazzire di piacere. Ma era un pò teso e non riusciva a venire. E così continuai il lavoro orale con lingua e risucchio. Finalmente esplose e mi schizzò in bocca un bel mare di sborra. Bhè, dopo un trattamento del genere, meritavo di essere accompagnata a Las Vegas. Dannati autobus, di questo passo mi renderanno proprio una troia...  
















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