mercoledì 29 gennaio 2025

Controllore intransigente

Mi chiamo Marco. Non era la prima volta che tradivo la mia splendida fidanzata Fiona. Era accaduto sempre con ragazze, spesso attraverso sesso soft: baci, seghe, qualche ditalino, interazioni leggere, insomma. Ma quella volta, nel treno, superai me stesso, in negativo. Non avevo il biglietto e il controllore, un tipo particolarmente affascinante, mi indusse in tentazione sfruttando il mio timore, dato che mi trovavo palesemente in difetto. Non l'avevo mai fatto con un maschio. Me lo succhiò divinamente, oltre a infilarmi due dita nel culo senza pietà. Ormai ero cotto e pronto per prendere la sua fava dura dietro. Eh si, mi scopò proprio di brutto, alla grande, venendomi copiosamente sulle palle. Poi, non pago, me le succhiò pure, intrise di seme, prima di spompinare e bere il mio succo intimo che gli donai in bocca. Fu un'esperienza estasiante, esaltante, travolgente! All'appuntamento con Fiona, giunsi in clamoroso ritardo. Non sapevo proprio come raccontarle l'accaduto. Lei pretese di sapere tutto. Alla fine ci riuscì e fu una colossale figura di merda. Fiona non potette accettarlo, ovviamente, e la persi per sempre ma vi posso assicurare che ne valse la pena, o meglio, il pene, del controllore, ovviamente!




























0 commenti:

Posta un commento