mercoledì 15 gennaio 2025

Mamma le fa scappare tutte

Mi chiamo Mirko. Mia madre Laura è una donna affascinante, anche se, precedentemente, non la guardavo da questo punto di vista, proprio per lo strettissimo legame di parentela. Dopo la separazione da mio padre Aldo, Laura divenne ancora più morbosa e possessiva nei miei confronti raggiungendo livelli indicibili. Addiritura, parlava direttamente con le ragazze che frequentavo allo scopo di impaurirle e allontanarle dal sottosritto. Ero furioso perchè, grazie a lei, non riuscivo più a rimediare una scopata. Arrivai quasi ad odiarla ma, un bel giorno, cambiò tutto. Mi portò in camera da letto con una scusa, provare ad aggiustare la radio rotta. Le risposi che m'importava poco della radio, lamentandomi per il suo comportamento che aveva prodotto, di fatto, l'allontanamento delle ragazze che mi piacevano. Ma lei cominciò a dire che, insieme, avremmo trovato una soluzione. LE sue parole non mi tranquillizzarono, almeno finchè non vidi che era disposta a tutto pur di rendermi felice ed appagare le mie voglie. Si inginocchiò e mi sbottonò il pantalone di punto in bianco. Rimasi frastornato, ancor più quando, con disinvoltura, me lo prese in bocca. Sembrava una situazione surreale con lei inginocchiata a propinarmi un gustoso pompino. Al principio mi mostrai contrario ma, provare piacere, cambia gli stati d'animo e così la lasciai fare. A quel punto ero molto eccitato. Mi venne naturale spogliarla, toglierle il reggiseno, leccarle e succhiarle i capezzoli e poi levarle pure le mutandine, dato che avevo una gran voglia di fottere. E lei non si tirò certo indietro! Quella mattina la trombai a lungo e in svariate posizioni. La montai a pecora, con lei sopra di me, a missionaria, di fianco. Insomma, la stantuffai di brutto, resomi conto che ci stava eccome, nonostante fosse la mia genitrice. Godette come una porca e più di una volta. Io, a un certo punto, le schizzai copiosamente sul seno. Svuotai i coglioni alla grande, lo ammetto. Il nostro rapporto divenne sempre più intimo, torbido. Mi disse che mi aveva spiato mentre mi masturbavo sui video porno, chissà se si era toccata pure lei. Questo, ad ogni modo, mi spinse a chiederle di guardarli insieme. All'inizio fece qualche storia, disse che bastava lei ma riuscì a convincerla. Così adesso mi fa dei grandi pompini, mentre guardo le immagini e poi naturalmente scopiamo. La notte ci dormo assieme, infondo è ciò che voleva lei, sostituirsi alle ragazze. Insomma, non poteva andarmi meglio: cucina, lava, stira e me la fotto pure! Se lo raccontassi ai miei amici sarebbero invidiosi, sò bene che ad alcuni di loro piacerebbe vivere una vicenda analoga alla mia ma che, comunque, non capita così spesso e così facilmente. Se mio padre sapesse la situazione, rabbrividirebbe all'istante. Naturalmente, ci siamo dati un rapporto esclusivo: io non penso alle ragazze e sto attento che a lei non si avvicinini uomini per farsela. Eh già, adesso le sue fessure sono solo mie!









































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