venerdì 31 maggio 2024

Per il bene dell'azienda

Mi chiamo Julie. Sono la figlia di Margareth. Mi avete conosciuta quando mamma mi ha chiesto di soddisfare i desideri del suo compagno nei miei confronti. Come abbiamo visto, ne è nato un triangolo dove peraltro Thomas si è reso del tutto conto di preferire me a lei. Mia madre, delusa, è finita con le donne. Dunque, la situazione casalinga attuale vede me come compagna di Thomas. Ma è in ufficio in qualità di segretaria, che do veramente il meglio di me. Ho 4 colleghi di lavoro maschi che sono sempre a corto di figa. Un giorno, mi fecero intendere che per loro la situazione era diventata insostenibile. Il malumore non gli permetteva di rendere adeguatamente sul lavoro. Essendo l'unica donna, avevo tutti gli occhi puntati addosso. Volevano che fossi io la ragazza adatta a soddisfare le loro esigenze. Ma come appagare ben quattro uomini contemporaneamente. Bhè, una troia come la sottoscritta può fare questo ed altro. Mi bastarono le loro mani addosso per accendere la scintilla. Afferrai due cazzi. Per un attimo pensai di poterli appagare con le seghe ma loro desideravano moloto di più e così mi dissi: "Forza Julie, dacci dentro". Presi uccelli dappertutto quella mattina: in bocca, in figa e pure nel culo! Una vera e propria gang bang! La situazione era concitata, non riuscivo sempre a gestire tutti e 4 i peni e, a un certo punto, notai che, l'uomo di turno che stavo sbocchinando, stava a sua volta segando con cura il compagno che gli stava di fianco. Gli altri due cominciarono ad ironizzare sulla complicità maschile, naturalmente. In effetti c'era una bella intesa, non solo con me ma anche tra di loro. Si arrivò, come d'incanto, alla mitica doppia penetrazione. A un certo punto, ne tenevo due nei buchi e altri due tra le mani. Desideravo che tutti godessero pienamente. E ciò accadde poco dopo, quando mi arrivò addosso un'autentica pioggia di sperma. La stanza odorava forte di seme. Non aprì subito la finestra per arieggiare. Mi stuzzicava l'idea che odorassero quell'essenza intima. Diciamo che da quando io e i miei colleghi facciamo queste "riunioni" particolari, il loro mood è decisamente migliorato e, ovviamente, anche il mio. Ma non ditelo all'ex compagno di mia madre, lui crede di avere l'esclusiva!       























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